Elsa Morante e i suoi veri natali

Elsa Morante e i suoi veri natali

Fonte foto: pixabay.com

Le vere origini di Elsa Morante, una delle autrici italiane più importanti del secondo dopoguerra, sono state oggetto di interessanti ipotesi per parecchio tempo; ora un nuovo libro, Elsa, la sua storia inizia qui, pubblicato da Navarra Editore, aggiunge qualche tassello chiarificatore a questo affascinante rompicapo.

Elsa Morante, la narratrice poetica

Elsa Morante, nata a Roma il 18 Agosto del 1912, ha manifestato presto il desiderio di affrancarsi dalla sua famiglia d’origine, decidendo di vivere da sola e sopportando numerosi sacrifici per potersi mantenere, ritrovandosi costretta a svolgere diversi lavori connessi alla scrittura.

Fin da giovane ha espresso il proprio talento nella realizzazione di fiabe e poesie, dedicandosi alla scrittura di storie ispirate al mondo fantastico piuttosto che al realismo imperante tra gli autori del dopoguerra.

Elsa Morante e i suoi veri natali

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Questo lirismo di base ricompare in tutte le sue opere, da “Menzogna e Sortilegio” del 1948, con cui l’autrice si è aggiudicata il Premio Viareggio ex aequo con Aldo Palazzeschi, a “L’isola di Arturo”, grazie al quale l’autrice è stata la prima donna a vincere il Premio Strega, fino a “La Storia”, uno dei suoi romanzi più noti.

Le origini tormentate dell’autrice

Elsa proveniva da una famiglia tormentata, di cui comunque non amava parlare. Sua madre Irma Poggibonsi, infatti, era legata a due uomini contemporaneamente: Augusto Morante, il marito ufficiale, e Francesco Lo Monaco. La questione spinosa era già stata rivelata da Marcello Morante, fratello dell’autrice, nel libro autobiografico “Maledetta Benedetta” del 1982. Secondo quanto dichiarato da Marcello, infatti, il loro vero padre non era Augusto bensì Francesco Lo Monaco, impiegato delle poste siciliano; Elsa venne a sapere la verità a quattordici anni, ma decise di mantenere la questione riservata.

Nonostante il suo proposito, l’ipotesi delle sue origini siciliane fu spesso argomento di discussione, tanto che se ne parla anche nel libro di René De Ceccatty “Elsa Morante. Una vita per la letteratura”.

Il nuovo saggio sui veri natali di Elsa Morante

La teoria sui veri natali della scrittrice è tornata di recente alla ribalta, grazie alla curiosità di un gruppo di studiose siciliane, che si sono documentate in merito e hanno pubblicato lo scorso settembre il saggio Elsa, la sua storia inizia qui. Viaggio nelle radici siciliane della scrittrice Elsa Morante. Il libro è stato realizzato dall’architetto Margherita Cacioppo, dalla scrittrice e fotografa Gabriella Ebano, dalla scrittrice e storica Marinella Fiume, dalla psichiatra e poetessa Margherita Rimi e dalla scrittrice e storica Angela Scandaliato, affascinate dalla lettura del libro “Tina Modotti. Fuoco che non muore”.

Le autrici del saggio hanno posto una nuova luce sull’argomento delle origini siciliane di Elsa, sostenendo che l’autrice fosse davvero figlia di Augusto Morante, al contrario dei fratelli che sarebbero nati dalla relazione di Irma con Francesco Lo Monaco. Augusto, inoltre, sarebbe nato a Santa Margherita di Belìce, ma venne registrato all’anagrafe con un nome diverso, Augusto Gentile, perché i suoi genitori non erano sposati.

L’appassionante indagine sulle vere radici dell’autrice prosegue, nel corso del saggio, nell’analisi di alcune sue opere. Le autrici del libro hanno ipotizzato un’influenza della cultura ebraica e proposto un accostamento tra il suo romanzo d’esordio “Menzogna e sortilegio” (1948) e “Il Gattopardo” (1956) di Tomasi di Lampedusa.