Tra i titoli da non perdere al cinema nel mese di agosto c’è una piccola perla intitolata “L’innocenza” ( titolo originale “Monster”). Si tratta dell’ultimo film del regista giapponese Hirokazu Kore-eda, premiato al Festival di Cannes 2023 per la Migliore Sceneggiatura.
Il film è distribuito in Italia da BiM e sarà nelle sale cinematografiche dal 22 agosto. A firmare la colonna sonora il compianto Premio Oscar Ryuichi Sakamoto, che con questo film ha composto la sua ultima opera.
La Trama di “L’innocenza”
La storia gira intorno a Minato, un ragazzino di 11 anni che vive con sua madre Saori mentre il padre è defunto. Il ragazzo inizia a comportarsi in modo strano e torna da scuola sempre più umiliato, mentre tutto lascia pensare che il responsabile del suo malumore sia un professore eccessivamente severo, così la madre si precipita a scuola per scoprire cosa sta succedendo. Ma la verità, come spesso accade nei film di Kore’eda, si rivelerà essere un’altra.
Preadolescente silenzioso e riservato, Minato ha perso il padre quando era piccolo e vive con la madre che lo difende a spada tratta. Ma la realtà vede come vero soggetto l’amicizia nascosta tra il bambino e un suo compagno di scuola, preso di mira perché effemminato.
Il cinema di Hirokazu Kore’eda
Centrale nel cinema di Kore’eda il tema dei legami personali e di quelli familiari in particolare. Dallo stile minimalista e delicato, il regista è un autore che soprattutto è riuscito a trovare sempre più successo e risonanza all’interno dell’industria cinematografica mondiale. Temi sensibili come la fragilità dell’uomo, l’infanzia e i traumi derivati dal lutto sono l’essenza delle sue sceneggiature.
Così anche “L’innocenza” verte su queste idee. In questo suo nuovo film Kore’eda inserisce i protagonisti in un racconto frammentato, mostrando il punto di vista di ognuno in momenti paralleli. Alla base di tutto un legame inconfessabile, puro ma già compromesso dai preconcetti sociali, che porta a una serie drammatica di bugie e incomprensioni.
“L’innocenza” sarà dal 22 agosto 2024 al cinema.
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.