La forza delle donne: 10 libri che non possono mancare in libreria

Nel corso dei secoli, le donne hanno subito soprusi e angherie, ritrovandosi spesso costrette in un ruolo di sottomissione e accondiscendenza che non le rappresenta. Nonostante le costrizioni e le pressioni, però, la forza e la resilienza tipiche del gentilsesso non sono mai state realmente indebolite e la letteratura ne è la prova più evidente.

Ecco alcuni tra i libri in cui è possibile ammirare la tenacia insita nella figura femminile:

    Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf: si tratta di un saggio pubblicato dalla scrittrice nel 1929, in cui viene denunciato il disagio provato dalle donne nel dover vivere in un mondo pensato e costruito dagli uomini per gli uomini. Sempre attuale.

    Virità di Giusy Sciacca: venti racconti per venti donne che hanno fatto la storia del nostro Paese, ma che spesso sono state dimenticate o travisate. Finalmente, attraverso le parole dell’autrice, riescono a comunicare e a prendersi la propria rivalsa.

    Piccole donne di Louisa May Alcott: nella celebre storia per ragazzi, le protagoniste sono tutte donne. Caratteri e percorsi diversi, che le portano a sognare e desiderare cose differenti. Il filo conduttore è la forza, appunto, insita in ognuna di esse, che le porterà a conquistare ciò che vogliono.

      Storie della buonanotte per bambine ribelli di Elena Favilli e Francesca Cavallo: anche questo è un libro per bambini. Ogni capitolo delinea una figura femminile importante. I toni sono favoleggianti e le parole sono pensate per arrivare ai più piccoli.

    Io sono Malala di Malala Yousafzai e Christina Lamb: è l’autobiografia di Malala Yousfzai, vincitrice del Premio Nobel per la pace nel 2014. La ragazza, appena quindicenne, viene mitragliata e lasciata in fin di vita in quanto attivista pakistana che si batte per il diritto all’istruzione. Da leggere tutto d’un fiato.

    Donne che corrono coi lupi di Clarissa Pintola Estés: ormai diventato un classico, è un saggio di psicologia femminile che prende in analisi l’archetipo della Donna Selvaggia confrontandolo con le storie del folklore e del mito.

   Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen: la trama potrebbe ingannare, è vero. Ma, nonostante a primo acchito potremmo crederlo semplicemente un romance d’altri tempi, le protagoniste di questo romanzo sono dotate di arguzia e sarcasmo e sanno districarsi con furbizia nel mondo degli uomini.

    Jane Eyre di Charlotte Bronte: Jane Eyre lavora, è indipendente e coraggiosa, lotta per ottenere ciò che vuole. Tutto questo nel diciannovesimo secolo.

    Il buio oltre la siepe di Harper Lee: Scout impara a leggere da autodidatta e per lei è come imparare a respirare davvero. A causa della sua intelligenza, sin da piccola è costretta a lottare per difendersi.

   – La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne: Hester Prynn vive a Boston, nel diciassettesimo secolo. Ha una figlia, ma non vuole rivelare chi sia il padre e, a testimonianza del suo adulterio, le viene ricamata in petto una lettera scarlatta. Attraverso la sua figura, l’autore scardina tabù e vizi della società puritana.