Fonte foto: gossipetv.com
Le persone che come me sono particolarmente nostalgiche e sono nate tra gli anni ’80 e ’90, possono senza dubbio capire il mio entusiasmo nello scrivere questo articolo. Chi tra noi da piccolo non ha mai sentito parlare di Sailor Moon, la famosa “paladina che veste alla marinara, venuta qui per punirvi in nome della luna”? Solamente a nominarla mi sembra di rivedermi tra i banchi di scuola con cartella, quaderni, diario e astuccio a lei dedicati, e nel pomeriggio impaziente che su Bim Bum Bam iniziasse un nuovo episodio del mio cartone animato preferito che solo qualche anno dopo, crescendo, ho scoperto essere un manga creato da Naoko Takeuchi, andato in onda per la prima volta in Giappone il 7 marzo 1992. Ebbene, sappiate che tra un mese ci vedremo in qualche modo catapultati indietro nel tempo, perché Bunny, Amy, Rea, Morea e Marta stanno finalmente per tornare! Netflix ha infatti annunciato che precisamente il 3 giugno uscirà sulla piattaforma un film intitolato “Sailor Moon Eternal”, sviluppato da Toei Animation e Studio Deen, diretto da Chiaki Kon e supervisionato dell’autrice originale Naoko Takeuchi. Il character design è invece di Kazuko Tadano, mentre Kazuyuki Fudeyasu è lo sceneggiatore.
La trama e il trailer
Il film sarà suddiviso in due parti, ognuna della durata di 80 minuti, e sarà un sequel della serie animata “Sailor Moon Chrystal”, il fedele riadattamento in tre stagioni del manga andato in onda per la prima volta in Giappone nel 2014 e in Italia nel 2016. “Sailor Moon Eternal” sarà dunque una quarta stagione a tutti gli effetti, dove potremo vedere Sailor Moon e Chibiusa in un incontro con Helios, un unicorno alla ricerca delle due ragazze che potranno rompere il sigillo del Cristallo d’Oro. Potranno poi mancare gli antagonisti e i combattimenti all’ultimo sangue? Naturalmente no! Ci sarà infatti il gruppo Dead Moon Circus che cercherà di conquistare ad ogni costo Terra, Luna e Universo per ottenere il famigerato Cristallo d’Argento. Riusciranno le nostre beniamine a salvarci ancora una volta dal nemico e a riportare la pace tra noi?
Nel frattempo godiamoci il trailer offertoci da Netflix.
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.