Fonte foto: Fanpage
L’umanità e la genialità di alcuni artisti resta impressa nelle loro opere e diventa immortale. Sono quasi trent’anni che il grande Massimo Troisi ci ha lasciato e dal 7 maggio 2021 al 25 luglio 2021 a Castel dell’Ovo la città di Napoli gli dedicherà una grande mostra dal titolo Troisi poeta Massimo. Una mostra fotografica e multimediale, ricca di oggetti, immagini e filmati, per rendere omaggio alla carriera e all’anima di uno dei più amati artisti della nostra storia. Troisi poeta Massimo è dunque un percorso tra fotografie private, immagini d’archivio, locandine, filmati e carteggi personali inediti che condurranno il pubblico nell’animo umano di Massimo Troisi.
L’ingresso accoglie i visitatori con una gigantografia di Troisi che sorride felice. C’è poi la sala che racconta l’infanzia e la vita familiare di Massimo.
Lo spazio presenta preziose foto inedite familiari come quella del neonato Massimo, cresciuto a robuste dosi di latte in polvere, la cui prima notorietà nazionale sarà una foto a due anni per la pubblicità del latte Mellin! Spicca una lettera manoscritta a 7 anni, per il cognato Giorgio Veneruso, marito della sorella Annamaria, e le foto della prima bruciante passione: il calcio, cui dovrà rinunciare per la prima comparsa dei problemi al cuore, ma che non dimenticherà mai se una foto più matura lo ritrae – più avanti nel percorso – al San Paolo a centrocampo a fianco di Diego Armando Maradona.
Segue la sala dedicata alla poesia, con manoscritti originali di poesie di Massimo, esposte per la prima volta a Napoli. Uno dei momenti più toccanti della mostra. Uno spazio immersivo, plurisensoriale ed emozionale con audio diffuso delle poesie cantate da Enzo Decaro, dall’album ‘Poeta Massimo’, e musicate da artisti del calibro di Ezio Bosso, giusto per citarne uno. A caratterizzare la sala, una serie di fotografie con i volti più caratteristici di Massimo immortalati da Pino Settanni.
La mostra ‘Troisi poeta Massimo’ arriva a 26 anni dalla scomparsa dell’attore: un anniversario che registra la mancanza, all’arte e al pubblico, di un artista popolare nel senso più vero e nobile della parola e che registra quanto Troisi in questo tempo si sia affermato in modo sorprendente e indiscutibile come un vero e proprio mito.
Massimo Troisi prima di essere attore è uomo amabile, dall’animo sensibile che sa esprimere tenerezza nell’espressività del corpo. Il suo sguardo, duettando con un sorriso discreto appena accennato, parla la lingua universale dell’empatia: come un poeta con le parole l’espressività di Massimo sa comunicare tristezza e timidezza, oppure sa osare, diventando penetrante e attraverso la delicata ed elegante remissività delle movenze, sa persino imporsi come contrapposizione all’inadeguatezza di ciascuno nelle diverse situazioni della vita. È così che lo ricordiamo seduttore inconsapevole in più di uno dei suoi tanti lavori.
L’esposizione, organizzata dall’Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con il Comune di Napoli, è a cura di Nevio De Pascalis e Marco Dionisi e con la supervisione di Stefano Veneruso. Ci mostrerà il Massimo che è diventato mito mite, un antieroe moderno e rivoluzionario, che ha descritto con sincerità, leggerezza e ironia, i dubbi e le preoccupazioni delle nuove generazioni.
Una grande e veloce carriera durata purtroppo solo vent’anni dall’inizio in teatro con il gruppo La smorfia, insieme a Enzo Decaro e Lello Arena alle tante trasmissioni televisive tra cui Non Stop, ai tanti grandi film iniziati con Ricomincio da tre del 1981 e conclusi con Il Postino girato a Procida. Veloce ma intensa e soprattutto memorabile. Troisi è un gran narratore di storie, un grande regista indipendente e di enorme successo. Un comico che fa ridere anche i ragazzi di oggi, da loro visto, rivisto e imitato; un autore i cui sketch in TV, i film e le interviste continuano a essere visti; un personaggio che strappa sorrisi e commozione immediati, come accade solo per i veri grandi, che si chiamino Totò, Eduardo, Mastroianni o Scola.
Troisi poeta Massimo sembra essere perciò più una festa che un omaggio al personaggio. Una festa che parla d’amore per un attore e un autore unico e immortale. Per chi non potesse andare a vederla, proponiamo di seguitoalle informazioni sui prezzi e gli orari, un bel filmato.
– Quando: dal 07 maggio 2021 al 25 luglio 2021
– Dove: Castel dell’Ovo, Borgo Marinari Napoli
– Orari: Da Lunedì a Sabato – 10.00 – 20.30 – Ultimo Ingresso Ore 19.00 / Domenica – 10.00 – 18.30 Ultimo Ingresso Ore 17.00
– Prezzo biglietto: – Intero € 5 – Ridotto € 3.50 – Combinato Biglietto Mostra + biglietto ingresso Mann euro 8,00
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.