La Galleria dell'Accademia di Firenze ospita "L'arte e i musei per tutti"

La Galleria dell’Accademia di Firenze ospita “L’arte e i musei per tutti”

La Galleria dell’Accademia di Firenze entra a far parte dell’azione “l’arte e i musei per tutti”, a cura de L’Immaginario Associazione Culturale, nell’ambito del progetto Welfare Culturale della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

L’azione si articola in due linee di intervento che si terranno da novembre 2023 a febbraio 2024: “Musei Oltre, Percorsi di partecipazione culturale con persone neurodiverse, persone con disabilità cognitive o con disagio psichico”, tutti i mercoledì pomeriggio, e “OverArt Esperienze al museo con persone over 65”, tutti i giovedì pomeriggio. Le due attività hanno come obiettivo l’inclusione e l’accessibilità al fine di abbattere barriere fisiche e cognitive, attraverso l’incontro con l’arte e gli altri.

“Aderire a questo tipo di iniziative inclusive afferma Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia è estremamente importante perché desideriamo che il nostro museo sia in grado di coinvolgere tutti a godersi le bellezze che conserviamo. I piccoli gruppi offrono l’occasione di dedicarsi con massima attenzione a pubblici diversi. È con molto piacere che iniziamo questa collaborazione nuova ed esemplare con L’Immaginario Associazione Culturale per “Musei Oltre” e “OverArt”, sostenuti dalla Fondazione CR di Firenze, due percorsi di visite guidate, ambientate intorno ad alcune opere della Galleria. Sono convinta che l’arte e la cultura svolgano un ruolo sociale oltre che educativo, emotivo e terapeutico.”

“Musei Oltre” promuove un nuovo approccio dei musei a giovani adulti neurodiversi, persone con disabilità cognitive o con disagio psichico coinvolgendole in attività museali concepite per valorizzare i loro talenti e dare spazio ai loro punti di vista, tramite la predisposizione di strumenti facilitanti come la costruzione di storie sociali. Si rivolge a piccoli gruppi di partecipanti, accompagnati da due educatrici.

“OverArt” si rivolge, invece, alle persone anziane, over 65, che in questo momento particolare, soprattutto dopo la pandemia, rischiano di vivere un isolamento sociale. L’idea è quella di continuare a incontrarsi, usando l’arte per attivare mente e corpo. Percepiti come spazi sicuri e protetti, i musei possono attivare programmi su misura per le esigenze di questo target, programmi che agiscano anche come forma di prevenzione alla demenza, favorendo un invecchiamento attivo. Anche in questo caso, la modalità di visita è studiata per piccoli gruppi, con l’educatrice che conduce, con un approccio all’arte lento ma intenso e partecipato, favorendo l’interazione e la relazione con l’altro.

In entrambe le linee di intervento, il percorso nella Galleria si focalizza su alcune statue di Michelangelo e su alcuni dipinti tardo gotici a fondo oro, tramite osservazioni che mettano in evidenza le specifiche potenzialità espressive di scultura e pittura.

Il progetto si inserisce nella linea d’azione Welfare Culturale del Settore Arte Attività e Beni Culturali di Fondazione CR Firenze che ha avviato la programmazione di azioni specifiche per il sostegno di un nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute e degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.