"Il lupo e il leone": una storia di amicizia al cinema

“Il lupo e il leone”: una storia di amicizia al cinema


Il lupo e il leone è un film diretto da Gilles de Maistre, regista che ha basato 30 anni di carriera sui documentati, ed è distribuito da 01 Distribution e in uscita nelle sale il 13 gennaio.

Trama

La pellicola segue la traccia dei ricordi e racconta la storia di Alma (Molly Kunz), una ragazza di 20 anni di professione pianista che vive a New York. A seguito dell’evento tragico della morte di suo nonno, Alma torna nella casa dove ha trascorso la sua infanzia per prendere parte al funerale.

L’abitazione è situata su un’isola remota del Canada, nella quale Alma ha trascorso momenti indimenticabili e ricordi di quando era bambina, trascorrendo le giornate insieme a suo nonno, che l’ha cresciuta. In questo rientro Alma ritrova il rapporto con la terra delle sue radici e s’imbatte in un cucciolo di leone smarrito, che doveva entrare a far parte del circo di Vancouver, e in una piccola lupa, anche lei in difficoltà.

Il salvataggio dei due animali e la decisione di occuparsene farà nascere un’amicizia destinata a cambiare la sua vita per sempre. Il leone e il lupo vengono catturati e Il lupo ma dopo essersi ritrovati, i due animali affrontano qualsiasi avversità per ritrovare Alma.

Cast e colonne sonore

Il cast è composto da Molly Kunz, Graham Greene, Charlie Carrick, Mylène Dinh-Robic, Rebecca Croll, Evan Buliung, Rhys Slack, Derek Johns.

Le musiche originali del film sono del compositore israeliano Armand Amar (che ha lavorato anche per altri film tra cui la trilogia di Belle & Sebastien).

Idea e ambientazione

L’idea de “Il Lupo e il Leone”, è nata durante la produzione di “Mia e il Leone Bianco”, nel 2018, film campione d’incassi in Francia. Le ambientazioni del film fanno sognare ed esplorare la natura; si sono svolte da maggio 2019 a luglio 2020, sull’isola di Sacacomie, due ore a nord est del Quebec, un’idilliaca riserva naturale abbastanza isolata da garantire la necessaria sicurezza per gli animali.

“Abbiamo trovato questa baita sull’isola e abbiamo capito che quella piccola isola sarebbe stata perfetta per la nostra storia” dice de Maistre. “Avevamo bisogno di un luogo tranquillo, un’area vasta per garantire la sicurezza degli animali ed evitare che i curiosi vagassero sul set”.

La storia è stata adattata in base alle esigenze degli animali; ciò ha comportato la riscrittura di diverse scene, in modo che il legame tra gli animali fosse autentico e avvenisse nel pieno rispetto.

Una storia di amicizia, ricordi e profondo rispetto per la natura e la libertà; da non perdere.