Lo spettacolo riparte con il Festival “Il Cinema Ritrovato” a Bologna

In questa strana estate di un anno complesso come il 2020, di eventi e concerti cancellati, di spiagge e locali con ingressi contingentati e nel rispetto delle distanze di sicurezza, persiste comunque il desiderio di ritrovare la nostra normalità, nonostante le difficoltà di gestione pubblica a causa del Covid-19. Il futuro sembra ancora incerto, ma nonostante tutto, questo è il momento in cui le idee degli organizzatori si riaccendono, evolvono, con fiducia e speranza, per dare al pubblico la possibilità di condividere dei momenti felici all’insegna della cultura e dell’emozione. Cambiando forma, senza rinunciare alla propria identità.

 

Ecco allora che lo spettacolo riparte con il Festival “Il Cinema Ritrovato” a Bologna, appuntamento cult dell’estate giunto alla 34ma edizione che si svolgerà dal 25 al 31 Agosto, che coinvolge 7 sale, 3 arene all’aperto e mostre dedicate al cinema, con un programma ricco consultabile sul sito. Quest’anno con la novità di un allestimento anche streaming.

 

“Il Cinema Ritrovato è diverso da tutti gli altri festival” – afferma sul sito l’ideatore della manifestazione Gian Luca Farinelli e direttore della Cineteca di Bologna dal 2000 – “Non distingue tra passato e presente: il suo oggetto è il cinema, le strade ignorate e quelle battute da averne dimenticato il senso; al suo centro non solo le mode o il commercio, ma la fedeltà al Cinema, alla bellezza, al piacere della visione e della ricerca.

 

Un festival che apre le porte a una selezione dedicata allo streaming grazie a MyMovies e a tanti aventi il diritto internazionale, per renderlo ancora più completo e coinvolgente anche a chi non può spostarsi. L’entusiasmo e il senso profondo di questa edizione, è riassunto dal direttore in queste parole potenti.

“Difesa dei bastioni della cultura e la volontà di andare oltre i recinti tradizionali delle storiografie. […] per sentirci parte di un’utopia internazionale, guardare al cinema del passato come fonte di conoscenza e d’ispirazione. Anche per guardare al futuro con minore paura e maggiori certezze.”

 

Tanti autori, noti o meno. Tante visioni e temi. Serate che aprono orizzonti e linguaggi di un’arte che racchiude tutti i nostri sogni in una luce che riempe il telo sullo schermo.

 

La magia del cinema.