Mi si dischiuse un panorama stupendo e del tutto diverso: sospeso al di sopra della città sulla piattaforma della funicolare, vidi profilarsi, tra me e la verde pianura che la lontananza sfumava, la silhouette compatta e altezzosa di Bergamo vecchia, con le sue torri e le sue cupole, le sue mura e i suoi tetti. Solo ora vedevo in tutta la sua estensione e maestosa dignità l’immensa pianura dell’Italia settentrionale. Imponente e sconfinata come un mare, era verde e luminosa nelle vicinanze, mentre in lontananza assumeva mille diverse tonalità, dal grigio, al turchino, all’azzurro sempre più intenso punteggiato da una bianca miriade di cittadine, villaggi, monasteri, casali, fattorie, campanili, ville, fino a sfumare all’orizzonte i una distesa di blu senza fine.
(Herman Hesse)
Hesse non è di certo l’unico ad essere stato incantato dalla città di Bergamo. Diventata tristemente famosa durante l’emergenza coronavirus, la città è ora assetata di vita e ha una gran voglia di ricominciare ad accogliere viaggiatori dall’Italia e dal mondo, grazie anche al vicinissimo aeroporto low cost di Orio al Serio.
Bergamo si divide in due parti: il centro, moderno e vivace, e l’antica Città Alta medievale, adagiata su colli verdeggianti e circondata dalle Mura Venete patrimonio dell’Unesco. Anche se i turisti spesso si dirigono immediatamente a Bergamo Alta, c’è molto da vedere anche in centro! A partire dai Propilei di Porta Nuova, dove i bergamaschi si danno appuntamento per lo shopping in Via XX Settembre, la via dei negozi e degli edifici colorati, fino al Teatro Donizetti e al Centro Piacentiniano, che ora è in fase di riqualifica e diventerà presto cuore pulsante della vita cittadina.
Con la famosa funicolare, che vi regalerà i primi bellissimi scorci panoramici, si arriva nell’antica Bergamo medievale, precisamente in Piazza Mercato delle Scarpe. Da qui, possiamo inerpicarci sulla destra fino ad arrivare alla Rocca, dove vi accoglieranno il suono delle cicale e una vista dei tetti e delle numerose torri di Città Alta. Una di queste è la Torre del Gombito: qui si trova un ufficio turistico in cui è possibile richiedere una mappa, anche se è più divertente perdersi tra le stradine e i vicoletti dell’antico centro storico. Prima di smarrirvi, però, godetevi Piazza Vecchia, definita da Stendhal “il più bel luogo della terra e il più affascinante mai visto”. Gli darete ragione, quando scorgerete, nascosti dietro al Palazzo della Ragione, la stupenda Basilica di Santa Maria Maggiore, la Cappella Colleoni e il Battistero, che affiancano il Duomo.
Un must quando si visita Bergamo è salire sulla torre del Campanone di Piazza Vecchia: da lassù si gode di una vista a 360° sulla piazza, su Città Alta e sui dintorni di Bergamo. Da non perdere è anche l’antica Meridiana, sotto il porticato del Palazzo della Ragione, affascinante anche per i più piccoli.
Polenta e casoncelli
Vi è venuta fame? Avete tantissime possibilità per uno spuntino sulla Corsarola, una delle vie principali di Città Alta. Per un’esperienza da veri bergamaschi, però, godetevi un bel piatto di polenta o di casoncelli al Circolino di via S. Agata. Se ci andate in estate, verrete serviti sotto al bellissimo pergolato esterno, mentre se la stagione è più fredda potrete gustarvi il pasto all’interno del ristorante che è ricavato nientemeno che da un’antica chiesa! Nelle sale sono ancora ben visibili numerosi affreschi. Adiacente al Circolino si trova l’ex Carcere di Sant’Agata, che dopo essere stato abbandonato per diversi anni è ora spesso utilizzato per mostre ed eventi culturali, che vale la pena di visitare anche solo per l’affascinante location.
È già ora di merenda? Vi diciamo solo che il gelato alla stracciatella è stato inventato proprio a Bergamo, e precisamente alla pasticceria Marianna in Colle Aperto… chi non vorrebbe provare l’originale?
Non c’è nulla di meglio che godersi il gelato passeggiando lungo le mura. Costruite durante il dominio di Venezia per difendersi da Milano, in modo anche brutale visti tutti gli edifici abbattuti per creare lo spazio adeguato, il fatto divertente legato a questo simbolo di Bergamo è che… fu del tutto inutile! Dopo la costruzione delle mura infatti, non ci fu più bisogno di utilizzarle come difesa, ed è per questo motivo che si sono conservate perfettamente intatte fino ad oggi. Dalle mura di Bergamo è possibile ammirare un bellissimo panorama sulla pianura circostante. Nelle giornate limpide, è possibile vedere addirittura i grattacieli milanesi: quando accade, è un’emozione grandissima! Continuando la passeggiata lungo le mura si arriva fino alla maestosa Porta San Giacomo, principale accesso a Città Alta. Nei prati circostanti, in estate, spuntano alcuni chioschi dove è d’obbligo fermarsi per un aperitivo, mentre il sole cala oltre i colli, scaldando il cielo sopra alla città e tingendolo di mille sfumature.
Eterna indecisa e vagabonda, mi sono laureata in Lingue e poi in Economia, studiando tra Italia, Spagna e Francia. Ora divido le mie energie tra il lavoro in ambito export, Hermes Magazine e il mio blog The Worldwide Journal. Oltre a scrivere e organizzare compulsivamente viaggi e gite, leggo parecchio. Ho un debole per i soffitti affrescati, l’est del mondo e i cactus.