Alla scoperta del borgo medievale di Maruggio

Fonte foto: Wikipedia e Google Maps

Ci troviamo in Puglia, in provincia di Taranto, qui nel mezzo di un avvallamento naturale ai piedi delle Murge Tarantine scelto appositamente per non essere visto dal mare, sorge tra l‘870 e il 963 il feudo di Maruggio dove si rifugiano i superstiti scampati alle incursioni dei saraceni che giungevano dal mare. Il paese vede un incremento di prestigio quando l’ordine dei Cavalieri Templari ottiene una mansione nel feudo ed inizia con la bonifica delle zone paludose per espandere l’attività di estrazione del sale. Quando l’ordine viene soppresso i terreni ed i beni di Maruggio a loro affidati vengono confiscati e ceduti, nel maggio del 1312, all’ordine dei Cavalieri di Malta, che la governeno fino al 1800.

Nel corso del 1400 il feudo passa sotto l’amministrazione del principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini ed i Cavalieri di Malta si impegnano ad arginare le incursioni dei pirati turchiÈ in questo periodo storico che viene edificato il castello caratterizzato dalla rocca, dalle mura difensive (di cui oggi non è più visibile l’alzato) e delle torri costiereFinalmente, a partire dal XVI secolo, Maruggio inizia a vivere un periodo prospero e tranquillo e a partire dalla seconda metà del 1600 inizia la sua espansione oltre le mura.

Nel corso dei ben cinque secoli in cui i Cavalieri di Malta conducono Maruggio le strutture si moltiplicano e quelle già esistenti aumentano in modo importate il loro valore artistico. Ed è proprio grazie a questo impegno se oggi Maruggio fa parte dei Borghi più belli d’Italia.

Il centro storico è caratterizzato da una serie di piccole vie lungo le quali si snodano edifici degni di nota come: il Palazzo dei Commendatori (fatto edificare dai cavalieri di Malta nel 1368 domina la piazza del popolo e all’interno del suo cortile è possibile ammirare i resti della Cappella della Madonna della Visitazione) , la Torre dell’Orologio (che vi attende all’entrata ad ovest del centro storico e che venne costruita nel 1855) e la chiesa Matrice (edificata sui resti di una chiesa di età bizantina tra il 1400 e il 1500 per venire poi rimaneggiata tra 1600 e 1700).

Trattandosi di un sito a continuità di vita sia in epoca pre che post medievale, le varie epoca sono rimaste impresse nelle facciate e negli elementi decorativi delle architetture, come ad esempio le logge e le balconate barocche dei palazzi signorili.

Spostandosi dal centro è possibile ammirare villa Montoto sita in via Roma, si tratta dell’unico esempio di giardino massonico presente nel Salento.

Se poi siete amanti del mare non preoccupatevi perché non è poi così distate.