Il “Cake Pic Nic Tour” è un’esperienza enogastronomica che unisce la dolcezza delle torte artigianali all’atmosfera rilassata di un picnic all’aperto.
Questa iniziativa si inserisce nel crescente trend dei picnic gourmet in Italia, offrendo un modo innovativo di gustare dolci in contesti naturali e suggestivi.
Cos’è il Cake Pic Nic Tour
Il Cake Pic Nic Tour è un evento itinerante che combina la degustazione di torte artigianali con l’esperienza di un picnic in location selezionate, come parchi, vigneti e giardini storici.
I partecipanti ricevono un cestino contenente una selezione di dolci, spesso accompagnati da bevande come tè, caffè o vini locali, da gustare su teli stesi all’ombra di alberi o con vista panoramica.
Fonte foto: paginegialle.it
Dove si svolge
Questi tour si svolgono in diverse regioni italiane, sfruttando la bellezza del paesaggio e la ricchezza delle tradizioni dolciarie locali.
Ad esempio, eventi simili si tengono nei parchi urbani di Milano, come il Parco BAM, acronimo di Biblioteca degli Alberi a Milano, vicino al Bosco Verticale, dove è possibile gustare dolci artigianali in un contesto verde e rilassante.
Cosa include il cestino?
Il cestino del Cake Pic Nic Tour solitamente contiene una varietà di dolci artigianali, come:
- Fette di torta al cioccolato o alla frutta
- Crostatine e biscotti
- Cupcake decorati
- Bevande calde o fredde, come tè, caffè o succhi
Alcuni tour offrono anche opzioni salate o abbinamenti con vini locali, per un’esperienza gastronomica a tutto tondo.
Perché partecipare
Sono vari i motivi per cui il “Cake Pic Nic Tour” rappresenta un’opportunità unica. Alcuni di questi possono essere riassunti nella più banale delle espressioni: “stare all’aperto, all’aria aperta fa bene”.
Eppure questo trend sembra rappresentare una possibilità che non ha ancora espresso il suo completo potenziale.
Scoprire nuove creazioni dolciarie, magari provando a farle in casa, godendo di un momento di relax all’aria aperta è solo uno dei motivi per cui seguire questo trend.
Infatti, potrebbe essere anche l’occasione per allontanarci dal tram tram di tutti i giorni e condividere un’esperienza con amici o parenti di tipo conviviale esplorando location sempre nuove, suggestive e spesso poco conosciute.

Sono una Boomer intrappolata nel corpo di una Millennial a cui piace scrivere. Ho un background variegato, sono eclettica e la semplicità non sempre fa parte di me (fortunatamente). Ho qualche laurea che attesta la mia specializzazione nel settore food, ma la verità è che mi piace comunicare il cibo in ogni sua forma, mi occupo di formazione, adoro la cultura coreana, la musica underground e vorrei essere perennemente affetta dalla sindrome di stendhal. A livello associazionistico, ricopro il ruolo di Responsabile Comunicazione, Marketing, Ufficio Stampa e Social Media Manager di Slow Food Roma & MULTI, viaggio alla scoperta delle culture e cotture che ci uniscono, evento a cura di Slow Food Roma & Lucy – Sulla cultura, ormai alla sua seconda edizione. Ho collaborato con media territotiali e riviste on line, ma Hermesmagazine è stata l’opportunità per entrare a far parte di una vera e propria redazione giornalistica ed avere uno spazio dove esprimermi e permettere alla mia natura dinamica di captare nuovi stimoli e trasformarli in occasioni per imparare e superare i miei limiti.