Dopo il lockdoown, finalmente lunedì 18 maggio riaprono al pubblico quattro degli undici punti vendita della famosa cioccolateria partenopea Gay-Odin.
Dopo due mesi d’emergenza, che hanno imposto la chiusura di tutte le attività commerciali e una forte accelerata al food delivery, la Fabbrica del cioccolato riapre le sue porte al pubblico, tornando a deliziare il palato dei suoi clienti.
Ad aprire saranno alcuni store di Napoli e Roma: in Campania si parte con gli indirizzi di Via Toledo 214 (lato galleria); Via Vittoria Colonna 15/b e Via Luca Giordano 21 che saranno aperti dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20. Nella capitale, invece, torna accessibile lo store di Via Stoppani 9, operativo ad orario continuato dalle ore 10 alle 18.
Tutti gli appassionati del cioccolato più pregiato finalmente potranno ricominciare ad acquistare di persona alcune delle specialità della casa. Protagonisti di questa riapertura primaverile saranno i gelati, creme fredde artigianali che prendono ispirazione dai celebri cioccolatini Gay-Odin: c’è il gelato al gusto ghianda, al pistacchio siciliano, alla pasta di mandorle di Avola, al caramello e mandorle a cui vanno ad affiancarsi tutte le declinazioni al cioccolato al gusto zenzero, peperoncino, caffè, rhum e cannella. Tornano anche i tartufi e l’ottimo Cioccolato Foresta, prodotto iconico della casa che quest’anno celebra il suo centenario. Non mancheranno, ovviamente, i nudi artigianali come i cico-cico piccoli tartufi ricoperti di cacao in polvere, i verdeprato cremini con nocciole e mandorle rifiniti con granella di pistacchio e i nudi in cialda ripieni di crema al cioccolato come le ghiande, le noci e i wafer. Delizie senza tempo che fanno la felicità di grandi e piccoli.
Inoltre, per tutti coloro che abitano in altre regioni d’Italia continuano le consegne a domicilio e spedizioni gratuite in tutta Italia da ordinare mediante il sito gay-odin.it.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.