All’inizio del mese il rapper e cantautore Kanye West ha espresso pubblicamente sui social il suo appoggio a Sean John Combs, il rapper conosciuto da tutti come P. Diddy, che pochi mesi fa ha iniziato uno scandalo mondiale, ed ora è detenuto a Manhattan in attesa dell’inizio del processo che lo vedrà imputato delle accuse di violenza e traffico sessuale.
Il 7 febbraio Kanye West ha deciso di usare i propri profili Instagram ed X (prima Twitter) per esprimersi a favore di Diddy e della sua innocenza, con messaggi più o meno criptici, che hanno provocato la reazione non solo di giornali, ma anche di altre celebrità.
I primi post sono quelli sul suo profilo X in cui inizia con “Puff ti amiamo”, per poi dire “Dobbiamo trovare esattamente chi vuole incatrase Puff”. Addirittura poco dopo in un altro post nomina anche Justin Bieber, il cui nome è emerso in relazione a possibili casi di abuso su minore perpetrati da Diddy: “Ho appena scoperto che Puff non può guadagnare nè ricevere soldi mentre è in prigione, quindi manderò la metà dei suoi soldi a Justin”.
I post continuano poi sul suo profilo Instagram: “Solo per essere chiari, stanno cercando di rendere Puff un esempio. Io e mio fratello abbiamo avuto i nostri problemi, ma questi bianchi stanno cercando di usare Puff per spaventare i neri, ma io non sono nè spaventato nè coraggioso“.
Poi continua nominando anche il caso di Chris Brown, condannato anni fa per diverse accuse di abuso e violenza, e parlando di come anche al tempo tutte le celebrità siano rimaste a guardare senza fare nulla.
Sotto questi post si leggono diversi commenti del tipo: “Donda ti odierebbe”, la madre di Kanye, ma anche: “E se North fosse la vittima?”, sua figlia, o più generali: “Stare dalla parte di Diddy non fa davvero ridere”.
L’ultimo dei tweet riguardo l’argomento recita: “Io sono stato dalla parte di Puff, e vincerò comunque 20 Grammy l’anno prossimo, e farò il Superbowl”.