Da poco si è conclusa la settantacinquesima edizione del festival più importante della musica italiana.
Molti artisti hanno calcato quel palco così temuto e ambito e non sono mancate le solite polemiche che aleggiano intorno ai vincitori e ai “vinti” del festival.
Come di consueto, però, aldilà della classifica ufficiale, il Festival di Sanremo regala sempre al pubblico italiano una serie di brani che, nonostante spesso non siano i protagonisti indiscussi del festival, scalano rapidamente le classifiche musicali.
Infatti, secondo i dati ufficiali della Federazione Industria Musicale Italiana (FIMI), la Top 5 delle canzoni più ascoltate di Sanremo 2025 è leggermente diversa dal podio che conosciamo.
Quindi ora non ci resta che scoprire insieme le cinque canzoni più ascoltate di questa edizione.
“Balorda nostalgia” – Olly
Il vincitore del Festival, Olly, ha conquistato il pubblico con “Balorda nostalgia“, un brano che servendosi di una melodia accattivante mescola sapientemente sonorità pop e temi profondi.
Fonte foto:lastampa.it
Il giovane cantautore ligure, infatti, attraverso un’interpretazione intensa e sincera della sua ballata autobiografica ha conquistato il primo posto, sorprendendo molti che non lo consideravano tra i favoriti iniziali.
Oltre all’ambito primo posto sanremese, il brano ha anche rapidamente guadagnato popolarità, registrando oltre 6,7 milioni di stream su Spotify e accaparrandosi, così, anche il primo posto nelle classifiche FIMI.
“Battito” – Fedez
Fedez torna sul palco dell’Ariston con “Battito“, una canzone intensa che affronta temi personali e che riflette sulle sfide della vita moderna.
Nonostante le recenti vicende personali, tra cui il divorzio da Chiara Ferragni, Fedez ha saputo concentrare le sue energie in una performance potente, mescolando rap e melodia in modo efficace.
Intanto, con oltre 528.000 visualizzazioni su YouTube, il brano si posiziona tra i più visti.
Inoltre, con 6,04 milioni di stream su Spotify, è al secondo posto nelle preferenze degli ascoltatori.
“Damme ‘na mano” – Tony Effe
Il super criticato Tony Effe porta una ventata di freschezza con “Damme ‘na mano“, un pezzo che celebra il grande Califano fondendo ritmi urban e sonorità tradizionali.
La canzone ha totalizzato 4,2 milioni di stream su Spotify, assicurandosi la terza posizione nelle classifiche FIMI.
“La cura per me” – Giorgia
La voce inconfondibile di Giorgia risplende in “La cura per me”, una ballata intensa scritta insieme a Blanco e che esplora temi di amore e guarigione.
Sarà una magra consolazione per Giorgia, dopo aver sfiorato la Top5, ma per la classifica di FIMI, con 3,8 milioni di stream su Spotify, il suo brano si colloca al quarto posto tra i più ascoltati.
Fonte foto: informazione.it
Inoltre, nonostante il sesto posto al Festival di Sanremo 2025, Giorgia ha conquistato il Premio TIM – La Forza delle Connessioni.
Questo riconoscimento è stato assegnato all’artista più votata sull’app MyTIM e sui canali social ufficiali di TIM.
La premiazione è avvenuta durante la serata finale del festival, quando Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, ha consegnato il premio a Giorgia sul palco dell’Ariston.
“Incoscienti giovani” – Achille Lauro
And last but not least, Achille Lauro continua a sorprendere con “Incoscienti giovani”, una canzone che celebra la spensieratezza e l’audacia della gioventù.
Nonostante la sua performance energica abbia diviso pubblico e critica, il suo brano ha riscosso un notevole successo, posizionandosi al quinto posto nelle classifiche FIMI.
Questi artisti hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico con performance memorabili e brani che rispecchiano le diverse sfaccettature della musica italiana contemporanea.
Il Festival di Sanremo 2025 si conferma ancora una volta come un palcoscenico privilegiato per la diffusione di nuove tendenze musicali e talenti emergenti.

Sono una Boomer intrappolata nel corpo di una Millennial a cui piace scrivere. Ho un background variegato, sono eclettica e la semplicità non sempre fa parte di me (fortunatamente). Ho qualche laurea che attesta la mia specializzazione nel settore food, ma la verità è che mi piace comunicare il cibo in ogni sua forma, mi occupo di formazione, adoro la cultura coreana, la musica underground e vorrei essere perennemente affetta dalla sindrome di stendhal. A livello associazionistico, ricopro il ruolo di Responsabile Comunicazione, Marketing, Ufficio Stampa e Social Media Manager di Slow Food Roma & MULTI, viaggio alla scoperta delle culture e cotture che ci uniscono, evento a cura di Slow Food Roma & Lucy – Sulla cultura, ormai alla sua seconda edizione. Ho collaborato con media territotiali e riviste on line, ma Hermesmagazine è stata l’opportunità per entrare a far parte di una vera e propria redazione giornalistica ed avere uno spazio dove esprimermi e permettere alla mia natura dinamica di captare nuovi stimoli e trasformarli in occasioni per imparare e superare i miei limiti.