In questo tempo di limitazioni e lockdown, a causa del Covid, uno dei nostri beni più preziosi, la libertà, viene sacrificato per uno che ha la precedenza su tutti: la salute.
Ci tocca così fare delle rinunce e mettere in standby le nostre abitudini per arginare il diffondersi del virus. Questo però deve essere vissuto non come una prigionia, ma come l’opportunità di investire il nostro tempo in un altro modo, senza farci schiacciare da apatia o peggio, depressione.
Proviamo insieme ad inventare il nostro tempo perché sia più nostro, perché sia utile ed appagante, in modo diverso, ma non per questo meno divertente.
Resilienza
Partendo dal presupposto che nessuna situazione è tanto nera da non poter essere affrontata e superata, dato che è così che vogliamo guardare la vita, con la forza della resilienza, vediamo nel particolare cosa ci potrebbe aiutare a rendere meno opprimenti i limiti che da quasi un anno la pandemia da Covid19 ci ha imposto.
Andiamo oltre i suggerimenti classici quali leggere un buon libro, vedere le serie tv, giocare alla play station, dormire di più o cucinare di tutto. Cerchiamo modi originali che regalino la stessa, o quasi, adrenalina che proveremmo se non fossimo costretti a coprifuoco e lockdown.
Una delle cose che ci manca è la possibilità di viaggiare. Abbiamo vissuto un’estate, nel 2020, in cui era meglio rimanere nella propria regione e chi ha avuto il buon senso di rispettare questa regola avrà sicuramente sofferto se, abituato a prendere un volo per raggiungere le mete più esotiche, sarà rimasto a casa.
Non è però vietato consultare internet alla ricerca quell’angolo di paradiso di cui non sai nulla e che vuoi scovare. E così perché non metterti a smanettare sui vari siti di viaggi e divorare ogni articolo proposto?
La nostra Italia è bellissima e ricca di località suggestive, anche poco conosciute, e questa testata giornalistica, per esempio, ha offerto la possibilità di conoscere, in un viaggio virtuale dato dalla lettura, diverse di queste. Nella sezione Experience ne trovate per tutti i gusti e potrete segnare la vostra prossima mèta, cominciando da ora a sognare di essere lì.
Manualità
Una delle rinunce più faticose a cui il Covid19 ci sta costringendo è quella alla socializzazione. Chi più chi meno, ma tutti dobbiamo selezionare le persone da incontrare e i tempi in cui farlo, e sostituire le riunioni con le video chiamate.
Per sopperire a questa mancanza si può decidere di comporre con le nostre mani un oggetto da regalare a chi non possiamo, per il momento, incontrare. Chi è bravo con le parole può scrivere una poesia e se sa cantare, può musicarla e renderla una dedica unica. Chi sa armeggiare con forbici, colla e stoffe varie, può realizzare molti oggetti e poi donarli a familiari o amici. Sarà magari un maglione fatto ai ferri, o degli accessori di bigiotteria, o delle cornici per le foto ricordo, o tantissimi altri pensieri facili da ottenere con ciò che abbiamo in casa.
Fai da te
Se ci manca la palestra o il centro estetico e quel momento unico che ci concedevamo, possiamo allestire in casa una piccola sala attrezzi per la ginnastica, facendo dei pesi con delle bottiglie piene di acqua, o con la sedia il piano appoggio per le flessioni, mettere su un bel disco ritmato ed eseguire gli esercizi come fossimo in palestra e possiamo farlo persino in videochiamata con gli amici, tutti insieme.
Per il centro estetico possiamo chiedere a chi vive con noi in casa di improvvisarsi massaggiatore. Allestire una stanza del relax con candele profumate e una musica dolce e tirare fuori dai cassetti dei cosmetici le creme essenziali per un massaggio rilassante. Magari poi ci si può invertire nei ruoli e restituire al massaggiatore lo stesso dono. Un modo come un altro per reagire in maniera estrosa.
Quell’idea geniale
Il Natale è da poco passato e ci siamo ritrovati a fare i conti con molto rosso e poco arancione e quasi niente giallo. Sapete tutti cosa intendo dire. Non abbiamo potuto riunirci con gli amici o con le famiglie, né realizzare tante delle manifestazioni folkloristiche che molte città organizzano durante le feste.
Ma l’uomo è dotato di intelligenza e quando viene messo alla prova, viene fuori tutto l’estro di cui è dotato. Vi voglio raccontare l’iniziativa del gruppo scout Adelfia1 della branca del Clan, che ogni anno pensa a come animare il paese, in provincia di Bari, con lo spirito natalizio. Quest’anno poco si poteva fare, ma loro hanno trovato un’alternativa geniale e all’avanguardia. Seguendo sempre il metodo scout, in piccoli gruppi da due o tre ragazzi, si sono organizzati per realizzare delle palle di Natale da appendere all’albero, con all’interno un presepe in miniatura. La novità dov’è?
La novità sta nel codice QR che hanno creato e attaccato ad ogni pallina attraverso la scannerizzazione del quale con il cellulare, si visualizzava un video (assemblati vari pezzi girati da piccoli gruppi) precedentemente realizzato dai ragazzi, in cui cantavano e suonavano canti natalizi. Le palline così create, sono state poi donate ad ogni famiglia del paese, che seguendo le istruzioni, ha visionato il filmato. La musica e le immagini hanno così allietato ugualmente il paese, in modo diverso. Geniale vero?
Conclusioni
Ecco, basta poco per trovare la maniera di esprimere la nostra creatività, per non sentirci schiacciati nell’immobilità, per non soccombere alla noia e alla frustrazione del non poter fare qualcosa. C’è sempre qualcos’altro! Anche il ballo.
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.