Dal 24 settembre in scena ad Ancona “Promenade de santé – Passeggiata di salute”

“Promenade de santé – passeggiata di salute” è lo spettacolo con il quale si apre la stagione teatrale Poker d’Assi del teatro Le Muse di Ancona che, proprio come suggerisce il nome, consta di quattro spettacoli che si susseguono sulla scena fino a dicembre.

 

Lo spettacolo è nel segno del cambiamento, così come sottolinea Gabriella Nicolini dicendo che al teatro servono audacia e idee nuove, e vede due nomi già noti nel mondo del cinema: quello del registra Giuseppe Piccioni e dell’attrice Lucia Mascino, approdare sul palcoscenico accanto al veterano Filippo Timi. Un cambiamento dettato dalla pandemia che stiamo vivendo e che ha costretto gli attori a lavorare provando a casa e rispettando le norme per evitare il contagio.

 

In riferimento a questa condizione lavorativa Lucia Mascino nella conferenza stampa del 18 settembre dice: “Ti rendi conto che per occupare uno spazio così grande devi stare vicino a qualcosa di vero. Fare le prove come fosse un film e poi mettere lo spettacolo in uno spazio enorme come il teatro può essere un nuovo modo di lavorare“. Parole dette con sincero entusiasmo del quale si trova conferma in quelle di Guiseppe Piccione che definisce sia la Mascino che Timi due artisti in continua ricerca, felice di poter lavorare con loro perché capaci di mettersi continuamente in gioco con passione e coraggio e che vivono nella sperimentazione la possibilità di una grande crescita personale.

 

Sia poetico che concreto è il modo in cui, sempre Giuseppe Piccione, parla del suo debutto nel mondo del teatro, definendolo come un banchetto appetitoso di cui, in compagnia di Lucia Mascino e Filippo Timi, assaporano a piene mani ogni portata in un “felice disordine creativo”.

 

Il tema centrale di Promenade de santé – passeggiata di salute è l’amore vissuto come una malattia necessaria che l’essere umano continua ostinatamente a voler rinnovare.  Non importa quante volte ci si scontri con le controindicazioni, si continua sempre a perseverare nella ricerca senza la possibilità di immunizzarsi. E non potrei concludere con parole migliori di quelle di Filippo Timi: “E’ un testo che parla di attrazione in questo momento è spudoratamente fondamentale”.