È uscito venerdì 19 Febbraio 2021, l’album “ALI – Per chi non ha un posto in questo mondo” del rapper romano Guido Senia, in arte “IL TRE”. L’opera, che contiene 15 tracce, si rivolge a chi sente strette addosso le regole imposte della società, ai più fragili e agli incompresi.
Il rapper
Senia, classe 1997, ha esordito a giugno con la canzone “Bella Guido”, che ha ottenuto un immediato successo su Spotify. Subito dopo, è uscita la hit estiva “Te lo prometto”, che ha scalato le classifiche nazionali facendolo di conseguenza conoscere al grande pubblico. Attualmente ha firmato un contratto con la casa discografica Warner Music con cui è uscito il nuovo album. “Il tuo nome” è la seconda canzone della raccolta.
Il videoclip
Il videoclip de “Il tuo nome” è stato girato a Roma, dal regista Ludovico di Martino, prodotto per Warner Music Italia da Andrea Comi. La storia è stata narrata in modo completamente rivoluzionario, mettendo in evidenza in maniera delicata l’amore tra due persone la cui identità non è volutamente chiara. Il regista ha voluto rompere gli schemi, chiamando in causa il gender breaking. L’obiettivo è quello di raccontare l’amore puro e universale, libero dagli stereotipi. Di Martino ha descritto la realtà così com’è, mettendo in evidenza i sentimenti e non le etichette che spesso gli attribuiamo. Gli attori protagonisti sono Martina Querini e Nico Guerzoni.
L’intervista
Ciao Martina, grazie per questa intervista. In questo videoclip, assieme a Nico Guerzoni, hai assunto il ruolo di protagonista. Iniziamo dal backstage: parlami di come ti sei preparata e di come è andata sul set.
“Inizialmente abbiamo fatto un lavoro di costruzione del personaggio: mi hanno letteralmente cambiato i connotati. Nonostante le mie capacità attoriali combaciassero con ciò che cercavano nel personaggio principale, la mia immagine “angelica” è molto distante dall’effetto che si voleva ottenere. Così, in pochissimo tempo mi sono calata nei panni di qualcuno molto diverso da me, modificando la mia fisicità. Questo è uno degli aspetti più divertenti di questo mestiere.”
Parliamo di Nico Guerzoni. Come è stato lavorare con lui?
“Siamo diventati subito amici. Anche lui viene dal teatro, e abbiamo scoperto di aver fatto esperienze lavorative simili. Siamo stati subito affiatati! Posso dire di essermi trovata umanamente bene con Nico ancor prima che artisticamente. È stato un piacere lavorare con lui.”
L’esperienza recitativa in un videoclip è differente rispetto a quella che hai sperimentato nei lungometraggi? Cosa cambia?
“Abbiamo lavorato a tempo di musica e questo ci ha aiutato a stimolare la nostra creatività. Questo tipo di recitazione è ovviamente senza dialoghi tra gli attori, così ci siamo ritrovati ad utilizzare tantissimo il nostro corpo per esprimerci. Non avevamo a disposizione le parole, ma abbiamo recitato con tutto il nostro corpo. A livello tecnico, invece, a cambiare sono soprattutto i tempi. Abbiamo girato in soli due giorni, con ritmi frenetici.”
Avevi mai recitato in un video musicale?
“No, è stata la prima volta in assoluto. È stata una bellissima esperienza. A tal proposito ringrazio Alessandro Guida di Borotalco TV e Eric Porcegliuzzi, responsabile del casting, per avermi dato questa possibilità.”
Che clima si respirava sul set?
“Eravamo completamente in armonia tra di noi, come un nucleo unico. Abbiamo lavorato in modo rapido e professionale, ma con tanta allegria e tanto amore. Purtroppo, dati i tempi difficili che il settore cinematografico sta affrontando, ciò non era scontato.”
Raccontami qualche aneddoto a tal proposito.
“Abbiamo girato perlopiù di notte e faceva un freddo pazzesco. Durante le pause ci coprivamo con strati e strati di coperte e ci riscaldavamo con le borse d’acqua calda, ma appena entravamo in scena, ci spogliavamo e ci mettevamo a ballare e a ridere come se niente fosse. C’era sinergia tra noi.”
IL TRE era presente durante le riprese?
“Sì, è venuto a girare le sue parti e a dare un’occhiata al set.”
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.