Un tour alla scoperta di Verona

Facciamo un giro a Verona, vi va? Che siate una coppia e cerchiate la magia dell’amore supremo, o siate solo in cerca di una vacanza suggestiva, Verona ve ne regalerà una unica facendovi innamorare dell’atmosfera dei suoi vicoli e delle sue piazze. La città è nota anche con il nome di “Porta d’Italia” perché anticipa a chi proviene da nord, il volto, la bellezza, la sostanza del nostro Paese.

 

È un concentrato di testimonianze artistiche, storiche e culturali e la tradizione culinaria completa il quadro di una cittadina tutta da gustare.  Se vi piace guardare oltre il famoso balconcino che fu scenario delle dichiarazioni d’amore dei personaggi shakespeariani, vi proponiamo un percorso tra luoghi famosi di Verona, sapori tipici e piacevoli intrattenimenti per lasciarvi sedurre da una città il cui fascino vi convincerà a tornarci. 

 

Su un lembo di terra disegnato dalle anse del fiume Adige sorge Verona, una magnifica città il cui centro storico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Ben 4 secoli fa Shakespeare, con la sua storia degli amanti segnati dalle stelle, elevò Verona a capitale dell’amore. Da allora è nota nel mondo per essere la “città degli innamorati” ed è stata lo scenario di una miriade di film e spettacoli teatrali ispirati alla storia di Romeo e Giulietta.

 

1. L’Arena di Verona

 

 

L’Arena è uno dei simboli della città e una delle prime cose che i turisti scelgono di vedere. È il terzo anfiteatro più grande d’Italia, dopo il Colosseo e l’Anfiteatro di Capua. Costruita nel I secolo d.C. con la pietra della Valpolicella, con sfumature di rosso e di rosa, e ristrutturata nel XVI secolo, fu pensata per accogliere i combattimenti tra gladiatori.  Grazie alla sua forma ellittica sulle sue maestose gradinate poteva ospitare fino a 30.000 spettatori. Ancora oggi questo luogo fa da grandioso palcoscenico per importanti rappresentazioni musicali, tra cui il più celebre è il Festival dell’Opera. Durante questo evento, ogni estate, l’Arena si trasforma nel più grande teatro lirico all’aperto del mondo. 

 

2. Piazza delle Erbe

 

 

Questa piazza rappresenta il luogo più popolare e vivace della città perchè ospita un colorato mercato di frutta e verdura con la sua schiera di ombrelloni, circondato da edifici e monumenti storici. È la piazza più antica di Verona, dove si può cogliere non solo l’essenza dei veronesi, come in un salotto di casa, in cui i cittadini si incontrano per fare la spesa o per l’aperitivo serale, ma anche per ammirare l’aspetto culturale della vacanza. Sulla piazza affacciano il Palazzo del Comune, la Torre dei Lamberti, la Casa dei Giudici e le case dei Mazzanti. Sul lato più piccolo c’è il barocco Palazzo Maffei impreziosito da diverse statue di dei greci: Giove, Ercole, Minerva, Venere, Mercurio e Apollo. Bellissima la Casa dei Mercanti, dove oggi ha sede la Banca Popolare di Verona. Al centro della piazza c’è la fontana denominata “Madonna Verona” che si contende l’attenzione con il Capitello, che esisteva già nel XIII secolo, quando sotto di esso sedevano i podestà per la cerimonia dell’insediamento. 

 

3. Casa di Giulietta

 

 

La casa di Giulietta è una delle cose assolutamente da vedere a Verona, la meta più gettonata che si trova in via del Cappello 23, resa celebre dalla travagliata tragedia dei due amanti che qui si è consumata e che ha regalato alla città l’appellativo di capitale dall’amore. Qui, secondo la tradizione, abitava la famiglia dei Capuleti. Oltrepassando l’imponente cancello in ferro battuto si entra nel cortile dove la splendida facciata dell’edificio ricoperta di mattoni e la statua in bronzo di Giulietta, attraggono milioni di turisti ogni anno. È di rito la foto o il selfie sul famoso balcone, dove Giulietta si affacciava per parlare con Romeo, simbolo dell’amore shakespeariano che, tra storia e leggenda, sopravvive senza tempo. Si possono dunque visitare gli interni della casa divisi su diversi piani e osservare le stanze con arredi, affreschi e oggetti di vario genere, tipici delle dimore signorili del XV secolo.

 

4. I ponti di Verona

 

 

Il fiume Adige attraversa e taglia in due Verona: i ponti, quindi, hanno svolto da sempre una funzione essenziale per la città. Oggi ce ne sono 7 che hanno condiviso il destino di essere stati distrutti dai nazisti in ritirata e poi ricostruiti negli anni successivi.

 

Il più vecchio di tutti è il Ponte di Pietra, di epoca romana che ancora oggi collega il Teatro Romano con il centro cittadino. Per fortuna i blocchi di pietra e i mattoni, proiettati nel letto del fiume dall’esplosione furono recuperati e usati per ricostruire il ponte in modo molto fedele all’originale

 

5. Castelvecchio 

 

 

Cangrande II della Scala, esponente della dinastia scaligera fu Signore di Verona dal 1308 al 1311 e volle la costruzione di una fortezza per difendersi dai pericoli esterni, ma anche dai possibili sollevamenti interni delle popolazioni. Nacque così Castelvecchio. Il Ponte Scaligero a cui è collegato proiettava il Castello al di là del fiume assicurando una via di fuga verso la campagna. Come il ponte, anche il Castello ha vissuto fortune alterne.  Castelvecchio ha due nuclei: in quello di destra ci sono il cortile maggiore e la piazza d’armi; in quello di sinistra la reggia scaligera dove abitavano i signori con un cortile più stretto e una doppia cinta muraria. Al centro, l’alta Torre del Mastio da cui si accede al Ponte Scaligero sull’Adige. Oggi ospita un museo con opere di arte medievale, rinascimentale e moderna. 

 

Tradizioni culinarie

 

Verona ha una tradizione culinaria secolare: non solo riso e polenta, ma alcune specialità poco conosciute come la pearà, ad esempio, manzo bollito con salsa di pane, pepata al formaggio, la pastisada de caval, stufato di carne equina che accompagna gli gnocchi locali o le paparele, tagliatelle con piselli e fagioli. Da provare anche la Renga de Parona di Verona a base di acciughe. Tra i dolci il Pandoro, conosciuto in tutto il mondo. Non va dimenticato che Verona è poi la prima provincia italiana per la produzione di vini D.O.C., quindi non fatevi mancare a tavola un piacevole Bardolino o un corposo Valpolicella.

 

Naturalmente c’è molto altro da visitare, tra vie per lo shopping, per esempio Via Mazzini, piazze, come Piazza Bra o Piazza dei Signori e chiese, una su tutte la Chiesa di San Zeno, ma speriamo di avervi almeno stimolati per lasciare che scopriate il resto con la curiosità più spiccata. Non ne rimarrete delusi!