Il gioco nei film: 5 successi dagli anni ‘90 in poi

Il gioco nei film: 5 successi dagli anni ‘90 in poi

Il tema del gioco è indubbiamente uno dei più sfruttati nell’ambito del cinema. Quando entrano in una grande e sfarzosa sala piena di attrazioni, i giocatori si sentono catapultati come in un’altra dimensione, dove le normali regole della vita civile sembrano quasi venire meno. Lo si evince anche dai film, grazie a personaggi convinti di poter sbancare all’improvviso ed altri che invece si ritrovano con l’acqua alla gola e magari non sanno come ripagare i loro debiti. Dagli anni ‘90 in avanti è possibile individuare almeno 5 titoli di successo che possono aiutare a comprendere al meglio l’atmosfera che si respira nei casinò, oggi meno frequentati di un tempo a causa delle proposte digitali con i diversi giochi di carte online. Come dimostrano proprio i film, però, le dinamiche che possono nascere da una partita dal vivo sono molto differenti rispetto all’esperienza davanti a un monitor.

“Paura e delirio a Las Vegas”, datato 1998, non è noto solo per la presenza di Johnny Depp e Benicio del Toro. La pellicola ha trasposto infatti sul grande schermo un famoso romanzo di Hunter Stockton Thompson, cioè “Paura e disgusto a Las Vegas”. Il protagonista della storia è il giornalista Raoul Duke, incaricato di redigere un pezzo su una gara motociclistica che si svolge nel deserto intorno a Las Vegas. Accompagnato dal dottor Gonzo, Raoul si dà però facilmente agli eccessi e finisce col visitare il Casinò della città, il Circo Bazooko, ritrovandosi però solo e in un mare di guai.

Anche “Il giocatore – Rounders”, diretto da John Dahl, è del 1998. In questo caso la trama ruota intorno a Mike McDermott, uno studente di giurisprudenza che si finanzia però attraverso il poker. Dopo aver sfidato uno strozzino e aver registrato una grossa perdita, il ragazzo decide di abbandonare il poker e iniziare a lavorare come fattorino presso un amico, ma quando incrocia la strada di una vecchia conoscenza che si indebita subito dopo essere uscito dal carcere Mike riprende a giocare. Alla fine il giovane riesce ad affrontare nuovamente lo strozzino che lo aveva messo in difficoltà, nella speranza di un esito diverso per sistemare definitivamente la propria situazione e quella dei suoi amici.

“Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco” è invece un film del 2001, conosciuto soprattutto per essere il remake di un grande successo degli anni ‘60, vale a dire “Colpo grosso”. Il protagonista Danny Ocean, uscito di prigione dopo 4 anni per un’accusa di truffa aggravata e rapina, incontra il vecchio amico Rusty Ryan, rapinatore reinventatosi come maestro di poker. I due iniziano a concertare un piano per derubare uno dei più lussuosi casinò di Las Vegas e coinvolgono così Reuben Tishkoff, un ricco industriale costretto ad accettare per salvare la sua attività.

Uno dei film più recenti sul gioco prodotti in Italia è “Febbre da cavallo – La mandrakata”, sequel di “Febbre da cavallo”. Uscita nel 2002, la pellicola vede il solito Bruno “Mandrake” Fioretti, interpretato da Gigi Proietti, ancora alle prese con la sua passione per i cavalli. Stavolta il protagonista si circonda di due nuovi compagni e dopo aver notato l’estrema somiglianza tra un cavallo fortissimo e uno che invece arriva sempre ultimo pensa di scambiarli di nascosto per far alzare le quotazioni del primo.

Infine, non si può non citare “21”, film del 2008 ispirato alle vicende reali del MIT Blackjack Team, un giovane gruppo di studenti ed esperti del blackjack che ottenne vincite cospicue nei principali casinò del mondo tra gli anni ‘80 e ‘90. Addestrati dal professore Mickey Rosa, i ragazzi si ritrovano però coinvolti in dinamiche totalmente diverse da quelle legate al gioco, anche di natura sentimentale. La pellicola è a sua volta tratta dal romanzo del 2005 “Blackjack Club (Bringing Down the House)” di Ben Mezrich.