Se ti piace l’avventura devi assolutamente fare un’esperienza sulle Lame Rosse, o i ”cammini delle fate”, il nome stesso è tutto un programma.
Ti sentirai minuscolo di fronte a questo monumento naturale fatto di rocce maestose di color rosso. Gli strati di roccia sono privi della loro parte superficiale e per questo motivo il substrato di ferro è in vista donando quel colore rosso stile Canyon americano. Sei all’interno del parco nazionale dei Monti Sibillini, nel comune di Fiastra, provincia di Macerata, avrai sentito parlare del suo lago artificiale di color blu cobalto, moltissimi trovano rilassante sdraiarsi sulle sue sponde. Ma la nostra meta sono le Lame Rosse.
Hai voglia di camminare? Allora lascia l’auto sullo spiazzo lontano dalla diga e raggiungila a piedi, due passi in più ti daranno l’opportunità di entrare a contatto con la natura. Devi giungere alla diga, da qui inizia la tua avventura.
Trekking stile vecchio West
Ti sei vestito adeguatamente? Devi avere con te degli scarponcini da trekking, uno zaino con abbondante acqua, visto che non ne troverai lungo il tragitto, magari uno snack per rifarti dalla fatica e a seconda della stagione un outfit adeguato. Gli infradito lasciali a casa.
Pronto, allora partiamo insieme.
Dopo una decina di minuti arriviamo sulla diga, abbiamo fatto un terzo del percorso. È doveroso dare un’occhiata al lago e ai Monti Sibillini, già questo spettacolo dovrebbe meravigliarti. Ti do una chicca, ai piedi dei Monti abita un famoso sciamano che è possibile incontrare su appuntamento, pare ospiti fino a 20 persone gratuitamente e faccia pratiche e rituali la cui origine si perde nella notte dei tempi, al prossimo giro ti ci porto.
Sul lato opposto vedrai la gola del Fiastrone, il torrente che scende fino a valle. Chi ha buone gambe lo percorre tutto fino ad arrivare alla nostra meta, ma sappi che devi passare un pezzo dentro il fiume, per cui se decidi, procurati un paio di stivali di gomma alti.
Prendiamo il percorso e dopo un’ora circa di cammino ci troviamo di fronte alle giganti rocce rosse.
Le vedi come svettano nel cielo queste rocce a forma di lame ben levigate dall’acqua e dal vento. Anche in Italia abbiamo il nostro piccolo Gran Canyon, l’avresti mai detto?
Tutti vogliono salire sul ghiaione, io sconsiglio di farlo primo perché potresti cadere e poi per impedire un peggioramento dell’erosione. Un po’ di rispetto per questa natura.
Direi che ci meritiamo una sosta, se pensavi fosse una passeggiata hai capito che sulla ghiaia si sprofonda un pochino, la fatica si è fatta sentire, ma ne è valsa la pena.
Possiamo scegliere gli scaloni della roccia per fermarci a contemplare questo luogo e fingere di essere nel vecchio west, ma ti porto sotto un albero. Lo faccio per permettere agli altri di fotografare il gran canyon e per evitare di essere prepotente con la natura.
Ci sdraiamo su un telo leggero che ho portato e ci gustiamo il nostro pasto leggero. Finito mettiamo tutto nello zaino e scendiamo, ricorda che abbiamo ancora un’oretta per giungere a valle.
Adesso che siamo scesi possiamo stenderci sulle rive del Lago e rifarci della fatica, in fondo però potrai dire di aver visto il nostro piccolo Gran Canyon.
Giornalista | Imprenditrice | Style Coach
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