Fonte foto: tuttoacquedotti.it
È un po’ il derby della Madonnina, solo che i contendenti non sono due squadre bensì i libri in versione digitale e quelli in versione cartacea. Sappiamo tutti che il digitale, soprattutto in questo periodo storico, sta prendendo il sopravvento su molte situazioni e che da qualche anno a questa parte gli strumenti di lettura digitali hanno intensificato la loro vendita. Ma perché un lettore dovrebbe scegliere un libro con una copertina e delle pagine, e perché un altro, invece, preferisce avere un dispositivo tra le mani che gli permette di avere una libreria intera? Quali sono i pro e i contro di questi due mondi, accumunati dal fatto che chi ne usufruisce è comunque una persona che ama la lettura?
Conosciamo i vantaggi del libro cartaceo
ll fascino indiscusso del libro cartaceo: ebbene sì, lo sappiamo noi amanti delle librerie e delle biblioteche quanto è bello poter passeggiare tra gli scaffali e scegliere, toccare, le parole che ci accompagneranno nelle giornate successive. Toccare qualcosa, significa sentire delle sensazioni ben precise. Non devi comprare un dispositivo. Per leggere i libri cartacei, basta comprare il libro che se proprio è caro costa sui venti euro, per comprare un koboo o un e-reader o un tablet, il costo aumenta in modo abbastanza pesantuccio. Direi che è difficile smarrire un libro cartaceo. Se hai una libreria, i libri sono lì, a meno che non li presti a qualcuno, e c’è una minima possibilità che non torni più nella tua collezione. Se leggi un e-book ecco, magari con un click di troppo potresti cancellarlo. Acquistano valore col tempo. Come ogni oggetto che si rispetti, dopo un tot di tempo i libri cartacei acquistano del valore col tempo, cambiano profumo e colore e una prima edizione di un romanzo, di un saggio, può valere molto di più di quella contemporanea. Puoi rivenderli o regalarli. Pensiamo al mercatino dell’usato oppure a un regalo che possiamo fare, senza spendere una lira, ma togliendo il libro dalla nostra libreria mentre lo diamo a qualcuno di importante per noi ed esclamiamo: “Tieni, questo libro mi ha fatto pensare a te, è tuo!” Inoltre, se sei un autore, al di là del fatto che il libro fisico ti dia molta più soddisfazione (provare per credere),con esso diminuisce anche il rischio di copie contraffatte o scaricate illegalmente.
Vediamo i pro dei libri digitali
Leggerezza: ovviamente, avere 50 libri fisicamente a portata di mano ci farebbe comodo, e insieme al vantaggio della leggerezza migliora anche la portabilità nel portarsi appresso tutta la libreria.
Prezzi più bassi: gli e-book costano sempre meno rispetto a un libro fatto di pagine, e non tolgono nulla alla qualità della storia.
Sollievo per gli occhi: diciamo che ogni dispositivo, sopratutto se siete lettori accaniti, consente di migliorare l’illuminazione, potete leggere di notte senza accendere la luce e ingrandire quanto volete il carattere. In modo da rendere tutto molto più fruibile e leggibile anche se siete delle talpe.
Non sono prestabili: beh, a volte, come dire, fa quasi piacere dire: “No guarda non posso, ho solo l’e-book” con la consapevolezza che quel libro non sparirà mai nelle mani altrui, come molti altri.
Non si sgualciscono: non si fanno le orecchie, non si sporcano, e se si sporcano potete pulire lo schermo.
Puoi sottolineare senza rischiare di rovinare il retro della pagina: una delle cose che adoro è avere le frasi più importanti sottolineate. Una cosa che odio, invece, è avere la pagina nel retro macchiata. Ecco, con l’e-book puoi sottolineare quello che ti interessa senza farti venire questa paranoia.
Vi ho elencato solo i vantaggi per un motivo ben preciso, uno non esclude l’altro, dovete solo scegliere quello che fa per voi e, sopratutto, leggere perché oltre a fare tanto, ma tanto bene, vi aiuta a distendere l’anima.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.