Pavia: cosa vedere e cosa fare in questa fantastica città


Ci troviamo a Pavia, una città che fu capitale del Regno Longobardo, ed è sede di uno degli atenei più antichi d’Italia. Nel suo ventre scorre il Ticino, che possiamo ammirare dal Ponte Coperto, un ponte che per molti ricorda il mondo magico di Harry Potter. In questa piccola città a misura d’uomo, c’è molto da vedere e da fare e in questo articolo vogliamo proporvene alcune.

 

Solitamente Pavia si visita in due giorni, uno dedicato a visitare la città, ed uno dedicata alla Certosa di Pavia, per molti più famosa della città stessa.

 

Castello Visconteo e Musei Civici

 

Il maestoso Castello Visconteo è un’attrazione che non passa inosservata. Voluto da Galeazzo II Visconti, fu iniziato nel marzo del 1360 e concepito più che altro come palazzo per i piaceri e i divertimenti, non tanto come castello vero e proprio. Tuttavia, alcune caratteristiche di un castello le ha comunque, i torrioni angolari, il fossato, i ponti levatoi. Basta però dare un’occhiata alle numerose e bellissime finestre sulle facciate ed entrare al suo interno, per capire che qui non ci si difendeva, ma si festeggiava. Le sale del castello erano tutte affrescate, e qualcosa si riesce a vedere ancora oggi, mentre del mobilio originale non è rimasto nulla così come della fornitissima biblioteca (forse cominciata da Francesco Petrarca) e della splendida sala degli specchi. Per accedere alle sale interne bisogna acquistare il biglietto d’ingresso.

 

Piazza della Vittoria

 

È il cuore pulsante della città, stiamo parlando della bellissima e sempre animata Piazza della Vittoria. Non solo oggi, ma anche in passato la piazza era il cuore di Pavia, qui infatti, si svolgevano tutte le attività dal piccolo commercio al procedimento giuridico, compresa l’esecuzione capitale.

 

Duomo di Pavia

 

Dedicato a Santo Stefano Martire e Santa Maria Assunta. Il Duomo di Pavia sorge nel luogo in cui, durante il periodo romano, probabilmente c’era un tempio dedicato a Cibele che venne distrutto per lasciar spazio a due chiese paleocristiane e dar così fine al culto pagano. Queste due chiese vennero a loro volta distrutte per costruire due chiese romaniche e, infine, nel 1400 i pavesi ottennero l’autorizzazione per abbattere pure queste e avviare i lavori di una chiesa che doveva essere tanto sontuosa quanto la moschea di Santa Sofia a Istanbul. Nonostante sia poi rimasta incompiuta, lo si nota dalla facciata, la chiesa è decisamente imponente e la sua cupola ottagonale in muratura alta 92 metri contribuisce nell’intento. L’interno è anch’esso maestoso nonché luminosissimo. Con il curioso pulpito in legno, con i 12 apostoli scolpiti che lo sorreggono.

 

Ponte Coperto e Borgo Ticino

 

A collegare le due sponde del Ticino è il caratteristico Ponte Coperto, un ponte a cinque arcate quasi uguali, completamente coperto con due portali alle estremità e una piccola cappella religiosa al centro. Un ponte molto suggestivo che per motli ricorda il mondo magico di Harry Potter. Una volta attraversato il ponte si arriva in Borgo Ticino, il quartiere di Pavia, caratterizzato da case colorate affacciate sul fiume, dove sulle facciate sono spesso indicati i livelli delle inondazioni del passato. Passeggiate lungo via Milazzo, arrivando quasi fino in fondo, al numero 193 troverete una sorpresa. Arrivando dal centro, subito dopo il ponte si trova la statua de “La lavandera del Burg”, un monumento in bronzo che ritrae una lavandaia, in omaggio alle tante donne che nei secoli passati andavano a lavare i panni dei cittadini nel Ticino.

 

Università

 

Non può mancare una sisita alla celebre università di Pavia, una delle più antiche del mondo, in cui hanno transitato -come allievi o come docenti- personaggi del calibro di Alessandro Volta, Carlo Rubbia, Vincenzo Monti, Carlo Cattaneo, Ugo Foscolo e Carlo Goldoni. La struttura è molto grande e composta da numerosi cortili su cui si affacciano le varie stanze. Un labirinto nel quale è facile, ma molto piacevole, perdersi.

 

Certosa di Pavia

 

Ed eccoci qui, è il momento della Certosa di Pavia. Situata a soli 5 chilometri da Pavia troviamo lo splendido Monastero della Certosa di Pavia. Il giardino davanti e la prima parte della chiesa sono visitabili, i frati organizzano tour dell’intero complesso, e si viene accompagnati nei chiostri interni, alla scoperta della storia e delle leggende del monastero. Una visita davvero spettacolare che merita davvero, e come dicevo meglio dedicargli una giornata tutta per lui.

 

Una cosa è certa, che sia in un giorno o più, Pavia merita d’essere visitata almeno una volta nella vita.