La ricerca della felicità si scontra più e più volte con l’arrivismo e la frenesia del mondo odierno, uscendone spesso sconfitta. L’ossessione di apparire, il desiderio irrefrenabile di proiettare nel mondo ciò che desideriamo sembrare, mettendo in ombra la parte reale di noi stessi, è un fantasma che aleggia sovrano nella società moderna. Mostrarsi in qualcosa ancor prima di averne assunto le sembianze o, ancor peggio, senza mai riuscire a essere.
Le metamorfosi di Nanni si immerge coraggiosamente in questo coacervo di umane aspirazioni e delicati equilibri sociali. Il libro, scritto da Barbara Napolitano, andrà in scena per la prima volta al Teatro Bellini il 28 ottobre 2020, nella forma di un adattamento realizzato dall’autrice stessa, che si occuperà anche della regia, e si svolgerà in un unico atto. Si tratterà anche del primo appuntamento con Be Music, un nuovo progetto che tenterà di conciliare musica e prosa.
L’ostello di Zia Tita è il luogo dove si incroceranno le vicende di Nanni, un mercante di storie, e di Ernesto, un agente di commercio pragmatico e concreto interpretato da Lello Arena. Ad accompagnare i due protagonisti sulla scena saranno vari personaggi e alcuni momenti musicali, tutto cadenzato dalla guida narrativa di Massimo Andrei. Tra le tante novità di quest’opera teatrale, vi sarà il ruolo inedito di Giovanni Block – che interpreterà il personaggio di Nanni – nella veste di attore, oltre a quella più consueta di autore dei vari brani musicali.
Mediante un andirivieni narrativo di leggerezza e tragica rappresentazione delle vicende umane, l’autrice scava negli aspetti antropologici più problematici dell’individuo moderno, oppresso sia dalla smania di curare più la forma che la sostanza, sia dall’insoddisfazione esistenziale derivante dal volere ciò che non sia ha e dal rifiuto di ciò che si ottiene, perché è un essere incontentabile. Forse le fantasie sono affascinanti soltanto perché sono, appunto, delle fantasie?
I personaggi, invischiati in certe abitudini e fatti di pregi, difetti e desideri differenti tra loro, sono accomunati da qualcosa: essi intendono avere una vita diversa, in un certo qual modo migliore, e a tale scopo si rivolgono al mercante di favole, per cercare la felicità.
“Tutti vogliono essere felici e tutti noi siamo convinti di avere, dentro di noi, la ricetta per la felicità”.
Dettagli dello spettacolo:
Mercoledì 28 ottobre 2020 ore 21:00
Prezzo: intero 15,00 euro / under 29 10,00 euro
Il botteghino è aperto: dal lunedì al sabato 10.30 – 13.30 / 16.00 – 19.00, la domenica 10.30 – 13.00
Tutti i giorni un’ora prima dello spettacolo.
Per l’acquisto del biglietto, cliccate qui
Mi sono laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli \”Federico II\” e in seguito ho realizzato varie esperienze di studio e di lavoro all’estero (Egitto, Francia, Spagna). Tornato in italia, ho inizato a specializzarmi nel settore della scrittura e dell’editoria. Dopo aver collaborato per un breve periodo con la casa editrice Einaudi, mi sono trasferito a Parigi, dove vivo tutt’ora. Al momento collaboro con la casa Editrice Italo Svevo Edizioni in qualità di Responsabile di progetti di coedizione internazionale, occupandomi di curare i rapporti con alcune case editrici francesi e di altri paesi europei ed extraeuropei. A partire dal mese di settembre 2020 scrivo per Hermes Magazine, di cui sono anche responsabile della sezione libri.