Bergamo riparte a suon di jazz

A Bergamo ripartono gli eventi, in tutta sicurezza: con Lazzaretto On Stage, l’Assessorato alla Cultura promuove la programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Un totale di ventitré spettacoli dal vivo, nel corso dell’intera estate. Teatro, musica e danza, per supplire ai tanti festival annullati negli scorsi mesi e ripartire, insieme.

 

La cornice è quella dello storico Lazzaretto, in origine un piccolo ricovero costruito fuori dalla città, poi ampliato nel 1576 durante la terribile peste. Tutte le celle si affacciavano su un portico che circonda un grande cortile. Ora, nonostante il suo passato, il Lazzaretto è un luogo tranquillo e piacevole, con il fresco portico ancora intatto e un grande prato interno. Già sede di numerosi concerti e festival durante le estati bergamasche, quest’anno la modalità di fruizione da parte del pubblico è sicuramente cambiata: distanze di sicurezza, igienizzante per le mani e prova della temperatura all’ingresso. Niente vendita di cibo e bevande e si resta sempre seduti, ognuno al proprio posto.

 

Un po’ dispiace, perché durante il Bergamo Jazz Festival non si può ignorare la voglia di alzarsi e ballare. L’emozione è comunque grande: il Festival era stato inizialmente cancellato per via dell’emergenza coronavirus che ha visto Bergamo tra le città più colpite, ma gli organizzatori sono riusciti a fissarne due date, proprio all’interno di Lazzaretto On Stage. Se vi siete persi quella appena trascorsa del 18 luglio, segnatevi in agenda la prossima del 19 agosto, che vedrà protagonista il big Enrico Rava, con Special Edition.

 

La prima serata del Bergamo Jazz Festival è stata piena di emozioni: per gli artisti, che finalmente si possono esibire e per di più in una città che è diventata simbolo dei tempi bui appena trascorsi, e per il pubblico, che torna in platea ad ascoltare la musica dal vivo di cui tutti abbiamo sentito la mancanza. Tutto ciò succede nel pieno di un’estate un po’ particolare, ma speciale proprio per il sentore di rinascita che si prova in un tiepido sabato sera nel cortile del Lazzaretto.

La prima a salire sul palco per l’opening act della prima serata del Festival è Rosa Brunello, talento italiano del momento in ambito jazz. Lei stessa descrive il suo progetto Los Fermentos come “Un incontro tra particelle della materia che sotto l’azione del fermento si muovono violentemente, si gonfiano e riscaldano, lottando per ricomporsi in un nuovo ordine”. Le melodie cantabili e i passaggi più intimi si mescolano con ritmi intensi e travolgenti. Il pubblico si muove a tempo, ognuno seduto al proprio posto. 

Los Fermentos è l’intro perfetto al viaggio cosmico che gli sussegue: Cosmic Reinassance di Gianluca Petrella. Dopo oltre 20 anni di palchi prestigiosi e collaborazioni con artisti di fama internazionale, Petrella si rimette i panni dello “skipper intergalattico”, tracciando nuove rotte con un jazz nuovo, anticonformista e impetuoso, ispirato a Sun Ra. Suoni coinvolgenti e, appunto, cosmici, che trascinano il pubblico in un uno spazio ancora da scoprire.

 

Una serata molto importante per la musica dal vivo a Bergamo, che dopo molte difficoltà riparte a suon di jazz.