In teoria Milk and Honey è stata la prima raccolta di prose e poesie illustrate di Rupi Kaur, che nel 2015 fu inizialmente edita tramite Andrews McMeel Publishing per essere poi pubblicata a partire dal 2017 da Tre60.
All’atto pratico Milk and Honey è un rifugio per tutte le donne ferite, una guida spirituale ed anche una delicata arma di difesa capace di non farti sentire sola. Il percorso inizia subito, con un indice suddiviso in chiave emozionale: il ferire, l’amare, lo spezzare, il guarire.
Solo una piccola premessa senza preamboli o introduzioni, proprio in stile Rupi:“Questo è il viaggio della sopravvivenza tramite la poesia, questo è il sangue sudore lacrime di vent’anni, questo è il mio cuore nelle tue mani, questo è il ferire l’amare lo spezzare il guarire”.
Rupi Kaur è sicuramente una poetessa, ma nel senso più ampio del termine perché lei va oltre, arrivando all’effettiva trasformazione delle parole. Le sue poesie, infatti, sono un tutt’uno con le illustrazioni che le accompagnano non solo per il soggetto, anche per il segno diretto e senza pretese. Il risultato è un messaggio forte e per questo disarmante. Ma non è finita, poiché tutto il lavoro di Rupi Kaur è in divenire e così il titolo del libro si trasforma in performance e il libro stesso in una installazione.
Lavoro come grafica-creativa, illustratrice e content editor freelance.
Sono diplomata in grafica pubblicitaria e parallelamente ho studiato disegno e copia dal vero con Loredana Romeo.
Dopo il diploma ho frequentato beni culturali presso l’università di lettere e filosofia e parallelamente seguivo un corso di formatura artistica, restauro scultoreo e creazione ortesi per il trucco di scena.
A seguire l’Accademia Albertina di Belle Arti con indirizzo in grafica d’arte (che mi ha permesso di approfondire: disegno, illustrazione, incisione, fumetto).
Sono sempre stata interessata e assorbita dal mondo dell’arte in tutte le sue forme e dopo la prima personale nel 1999-2000 non ho mai smesso di interessarmi alle realtà che mi circondavano.
Nel 2007 ero co-fondatrice e presidente dell’Associazione Arte e Cultura Culturale Metamorfosi di Torino e in seguito ho continuato e continuo a collaborare con vari artisti e ad esporre.
L’amore per l’arte in tutte le sue forme, il portare avanti le credenze e le tradizioni familiari hanno fuso insieme nella mia mente in modo indissolubile: filosofia, letteratura, esoterismo, immagine e musica.