L’Italia è una nazione ambita da tutti i turisti del mondo e nonostante c’è ancora qualche restrizione post-covid, la corsa alla scoperta di uno dei tantissimi luoghi da visitare è sempre aperta.
Ci sono molteplici modi per visitare un luogo e molti appassionati utilizzano le due ruote per dei veri e propri tour mozzafiato da fare da soli o in gruppi organizzati.
L’utilizzo della moto è quindi un ottimo strumento per girare l’Italia e osservare tutto da veramente molto vicino ma da un’altra prospettiva rispetto a un giro classico con l’automobile.
Prima di iniziare un tour in moto però è consigliabile programmare e pianificare nei minimi dettagli sia la moto che tutto il resto.
Iniziamo a pianificare un tour in moto
Normalmente per organizzare un tour in modo ci sono di norma due semplici modi. Nel primo caso si può aderire a un tour guidato in gruppo e bisogna attenersi a delle semplici regole, nel secondo caso si può decidere di partire da soli.
Nel caso in cui si decide di partire da soli senza gruppi organizzati, bisogna attenersi a dei semplici accorgimenti per viaggiare tranquilli e in totale sicurezza.
Il primo passo da compiere è quello di controllare al meglio la moto in tutte le sue parti e poi dedicarsi alla pianificazione del percorso e di eventuali soste in ogni minimo dettaglio.
La scelta dei luoghi da visitare è puramente indicativa anche se “spulciando” sul web si trovano itinerari di altri “bikers” e dei loro viaggi in moto.
Dopo aver ottemperato a queste piccole ma importanti incombenze per quanto riguarda la moto, il percorso e le soste c’è da soffermarsi sulla durata del viaggio e dell’abbigliamento da portare al seguito.
Per viaggi brevi di solito una moto di media-grossa cilindrata può andare bene ma per viaggi oltre i 3000 chilometri è consigliabile avere una moto di grossa cilindrata e molto ben equipaggiata in modo tale da riuscire a portare un abbigliamento adeguato.
E’ interessante organizzare un tour in compagnia di un gruppo di amici che condividono insieme la passione per la moto e girare da sud a nord il “Bel paese” partendo dalla Sicilia e costeggiando il mar Ionio e il mar Adriatico per poi proseguire dal versante opposto e riscendere dal mar Tirreno dopo aver visitato anche l’entroterra, oppure partendo dalla Valle d’Aosta e così via.
Un tour può essere organizzato anche focalizzando il percorso all’interno di una sola regione e visitarla tutta in lungo e in largo.
Fare un tour in moto è appassionante e crea un’adrenalina non indifferente soprattutto quando in sella alla propria moto c’è una persona cara che condividerà le tue stesse emozioni.
Mi chiamo Gimigliano Francesco e faccio con passione il Seo copywriter e l’articolista su Hermes Magazine. Amo scrivere di tutto ma prediligo farlo sul food e sul travel attraverso il mio blog: www.copyfoodtravel.com