Foto di Fabiana Lo Coco
Milano, si sa, è una città multietnica. Motivo per il quale non esistono solamente ristoranti italiani, ma di ogni tipo per soddisfare tutti quanti, sia turisti che non. Se vi trovate per un giorno in questa meravigliosa città, voglio pertanto suggerirvi di godervela a pieno, anche da un punto di vista culinario. Non ve ne pentirete anche perché, così facendo, vi ritroverete a visitare in una sola giornata più zone, e tutte meravigliose. Soddisfacendo non solo il turista che c’è in voi, ma anche le vostre papille gustative.
Seguitemi, dunque. Vi condurrò in un viaggio culinario virtuale di un giorno in città meneghina, dalla colazione al pranzo fino ad arrivare alla cena. Senza dimenticare gli spuntini, naturalmente. Siete pronti? Iniziamo!
A colazione nel più grande Starbucks d’Europa
Forse non lo sapete, ma a Milano c’è il più grande Starbucks d’Europa. Situato in piazza Cordusio nell’ex palazzo postale, è grande ben 2400 mq. Non è un semplice bar, ma una vera e propria fabbrica di caffè dove potrete anche soddisfare le vostre curiosità riguardo macinazione, tostatura e preparazione. Oltre a caffè e cappuccini per tutti i gusti, potrete gustare una colazione unica nel suo genere anche grazie a dolci di tutti i tipi, focacce e pizzette.
Fonte foto: plindo.com
Uno spuntino da Luini
Siete arrivati a metà mattinata, vi trovate in zona Duomo, avete già fame ma è troppo presto per pranzare? Nessun problema, ho quel che fa per voi, e proprio a pochi passi dalla meravigliosa Cattedrale. Lo so, non è certo una ricetta tipicamente milanese, ma i panzerotti di Luini sono una vera istituzione a Milano! E credetemi, passeggiare per le vie della città mentre ne state addentando uno avrà un sapore totalmente diverso.
Fonte foto: milanofoodspirit.com
Pranzo a Chinatown
Proseguiamo il nostro tour milanese, questa volta nella caratteristica via Paolo Sarpi. Come già detto, la città meneghina è famosa per essere multiculturale. Non potete quindi farvi mancare la bellissima Chinatown, dove non vi sembrerà nemmeno di essere in Italia. Vi tufferete infatti a tutti gli effetti nel quartiere cinese, tra strade decorate con le lanterne cinesi e negozi orientali. E proprio qui potrete pranzare con dei gustosissimi piatti tipici cinesi. Via libera all’imbarazzo della scelta, tra spaghetti di riso o di soia, involtini primavera, pollo alle mandorle, ravioli al vapore e molto altro.
Fonte foto: conoscounposto.com
Merenda da Creazy Cat Café
Se siete amanti gli animali non potete perdervi per nulla al mondo questo bellissimo locale, situato a pochi chilometri dalla Stazione Centrale. La sua particolarità? Vi ritroverete in un luogo allestito per ospitare i suoi protagonisti: nove bellissimi gatti, tutti trovatelli! Li potrete coccolare e giocare con loro, ovviamente nel rispetto delle regole che vi verranno fornite dallo staff. E, nel frattempo, gustare un delizioso dolce accompagnato dalla vostra bevanda preferita o un buon bicchiere di vino. Per ulteriori informazioni potete visitare il sito ufficiale.
Fonte foto: corriereobjects.it
Aperitivo sui Navigli
Almeno una volta nella vita bisogna proprio andare a fare il famoso aperitivo sui Navigli. Gli aperitivi a Milano sono una tradizione, quindi non potete proprio farvi scappare questa occasione. Passeggiando in zona Porta Genova vi ritroverete ad ammirare numerosi locali che oltre a preparare drink per tutti i gusti, allestiscono tavoli ricchi di prelibatezze dove potrete servirvi da voi, oppure ordinare un tagliere. Tra salumi, formaggi, bruschette, patatine, pizzette, focacce, piati di pasta conditi con diversi sughi, state pur certi che dopo non sentirete nemmeno l’esigenza di cenare.
Foto di Fabiana Lo Coco
Una cena tipicamente meneghina
Se invece preferite un pasto realmente milanese, saprete sicuramente che siete nella patria del risotto. Che ne dite quindi di approfittarne per gustarvi il piatto unico per eccellenza? Con risotto e ossobuco alla milanese sono certa che vi alzerete da tavola felici, sazi e soddisfatti, concludendo la vostra giornata meneghina nel migliore dei modi.
Foto di Fabiana Lo Coco
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.