Castelfranco Veneto

Castelfranco Veneto e le sue meraviglie

Il Veneto racchiude in sé molti tesori più o meno nascosti, che esulano dalle classiche città come Verona, Padova e Venezia. Sul confine tra Padova e Treviso è possibile trovare uno di questi tesori: Castelfranco Veneto.

Cenni storici

Castelfranco Veneto è una delle città venete che ancora si arrocca dietro alle sue mura medievali. I primi insediamenti in quest’area si sono avuti poco prima del 1200, quando la città di Treviso fece costruire un castello in una posizione strategica lungo il Muson dei Sassi. I primi abitanti furono una decina di famiglie di uomini considerati liberi, a cui furono concessi terreni e case senza richiedere alcuna tassa. Da qui, il nome Castelfranco, che significa “Castello libero”. Per diversi secoli fu oggetto di disputa fra Treviso e Padova, fino al 1329, quando finì sotto le mani della signoria di Verona e, dieci anni dopo, sotto il dominio di Venezia.

Cosa vedere a Castelfranco Veneto

In realtà, Castelfranco Veneto è da vedere tutta: a differenza di altri borghi medievali, la cinta muraria non è a protezione di un paese, ma rappresenta il castello vero e proprio. All’interno si trovano vie e viottoli perpendicolari tra loro che, soprattutto durante il periodo natalizio, danno a questa cittadina un’aria magica.

Potete gustare cicchetti e spritz mentre passeggiate e, se amate visitare chiese e monumenti, il Duomo di Castelfranco Veneto, dedicato a San Liberale, non vi deluderà. Un’altra meta turistica, che si trova giusto a fianco al Duomo, è Casa Giorgione, dove la famiglia Pellizzari ospitò il celebre artista tra i secoli XV e XVI. Gli ambienti al suo interno sono ricostruiti esattamente com’erano all’epoca in cui ci visse Giorgione. Inoltre, vi è conservata una delle sue prime opere: “Il Fregio delle Arti liberali e meccaniche”.

Un altro luogo degno di nota presso Castelfranco Veneto è villa Bolasco, appena al di fuori delle mura del castello. Attualmente è di proprietà dell’Università di Padova, che ne ha curato il restauro, e ha un giardino meraviglioso, che ha vinto il titolo di “Parco più bello d’Italia” nel 2018.