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È finalmente arrivato nelle sale italiane Spider-Man No Way Home, indubbiamente il film più atteso dell’anno. È quindi naturale chiedersi, a questo punto: l’attesa ne è valsa la pena? Il film ha soddisfatto le enormi aspettative? Scopriamolo oggi, parlandone prima senza spoiler per poi invece parlare della trama nello specifico.
Parte senza spoiler
La risposta ai precedenti quesiti è indubbiamente sì. La pellicola presenta qualche difetto, come ad esempio una regia non all’altezza della sceneggiatura e della recitazione o l’assenza di una forte trama, ma per il resto questo film è pura gioia per lo spettatore. Non si può infatti non pensare alla parte emotiva di una narrazione, che qui è molto forte e molto presente. S
i piange, ci si emoziona, si prova davvero tutto durante queste due ore e venti che volano senza neanche che lo spettatore possa accorgersene. Rivedere certi personaggi, come il Dottor Octopus o il Green Goblin, accompagnati poi dalle musiche dei film vecchi è qualcosa di impagabile.
Tom Holland ha poi dato un’ottima prova attoriale, contribuendo in larga parte al carico emotivo di questa pellicola, che è un vero e proprio omaggio a Spider-Man, uno dei supereroi più amati e più celebri. Usciti dalla sala, non riuscirete a smettere di pensare a certe scene, ma soprattutto non riuscirete a non sentirvi pieni di amore. Questo film è stracolmo di amore: amore romantico, amore per se stessi, per la propria famiglia, per i propri amici, per la giustizia, per ciò in cui si crede.
Spider-Man No Way Home è una gioia per gli occhi e per il cuore dello spettatore, oltre che ad essere, per quanto mi riguarda, la punta di diamante del Marvel Cinematic Universe. La visione è quindi fortemente consigliata, ma andiamo ora a vedere la trama nel dettaglio.
Allerta Spoiler
Come molti di noi ci aspettavamo, ma soprattutto speravamo, alla fine sì, sono presenti anche le versioni di Spider-Man di Andrew Garfield e di Tobey Maguire e il loro ingresso è stato accolto in sala con più urla di quelle causate dalla finale degli europei. La prima emozione è però stata causata indubbiamente dall’arrivo di Matt Murdock, interpretato da Charlie Cox, proprio come nella serie Netflix Daredevil. È stato breve ma intenso.
La scena della morte della zia May è stata poi un vero colpo al cuore, soprattutto perché preceduta dalla celebre frase “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, questa volta non pronunciata dallo zio Ben.
Ad ogni modo, le scene con i tre Spider-Men, oltre ad essere senza dubbio adrenaliniche, hanno davvero scaldato il cuore a chiunque, i tre hanno infatti delle interazioni fantastiche che fanno passare in maniera perfetta il concetto di amore per se stessi. La scena in cui lo Spider-Man di Andrew Garfield salva MJ ce l’aspettavamo un po’ tutti, ma è stata messa in scena in modo magistrale e resa in modo ancora più credibile ed emozionante dalla commozione di Peter.
Niente da fare, mi sto emozionando solo a ricordarmi di alcuni momenti di questa meravigliosa pellicola. Spero di rivederla al più presto.
Residente a Matera e laureata all’Università del Salento in Lingue, Culture e Letterature straniere, le mie più grandi passioni sono musica, film e serie tv e sono anche gli argomenti su cui scrivo di più. Amo questi argomenti così tanto che li discuto anche in un canale youtube
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