Ciro Salvo, considerato ormai un maestro della pizza napoletana, porterà, a giugno, il brand della sua pizzeria 50 Kalò nel cuore di Roma.
Una vita dedicata alla pizza
Ciro Salvo cresce lavorando in una autentica pizzeria napoletana, passata attraverso tre generazioni di pizzaioli. Lavora con i suoi due fratelli, ma il carattere forte di quel talento che lui è, dietro l’apparente riservatezza, vuole trovare il suo spazio. Così Ciro si trasferisce a Torre Annunziata. Comincia la scalata al successo di Ciro Salvo. Pur non essendo a Napoli la sua fama attira clienti. Tanto clamore intorno al suo nome lo fa tornare sui suoi passi, almeno in parte. Si trasferisce di nuovo a Napoli, tra Posillipo e Fuorigrotta e, nel 2014, compare il nome 50 Kalò. Uno strano nome che però ha un senso: 50 è il numero che, nella Smorfia napoletana, corrisponde al pane; Kalò è una storpiatura della parola greca kalos, che significa buono. Mettendo insieme il tutto 50 Kalò acquisisce la libera traduzione di «impasto buono».
La consacrazione del successo
Napoli accoglie di nuovo Ciro Salvo e fa del suo locale un ritrovo mondano sul lungomare. I vip si danno il turno ai tavoli del 50 Kalò per gustare le specialità create da Ciro. La Pizza dell’Alleanza diventa regina Slow Food; pizza e patate e, ancora la specialità della casa: Marinara con la scarola. Non mancano prelibatezze come la pizza con il pesto di zucchine al prosciutto e una ai fiori di zucca con salame Nero Casertano. Un’altra bontà è il Calzone Bianco, una mezzaluna di pasta -pizza ripiena di carne di maiale, ricotta e provolone affumicato.
Il segreto dell’impasto
La creatività di Ciro Salvo non si limita ai sapori da accompagnare alla sua pizza, ma parte proprio dall’impasto. Si sa che ha aumentato l’idratazione, ma altro non è concesso conoscere: Ciro, infatti, è descritto come «maniaco» dell’impasto: lo prepara in una stanza attrezzata, dove solo lui ha accesso. Le dosi degli ingredienti sono stabilite da lui, così come le modalità di lavorazione. Cominciando dall’olio extravergine d’oliva, ai pomodori, ai salumi, la scelta delle materie prime è attenta e proveniente da località prossime alla zona napoletana e da produttori scelti accuratamente.
Fonte foto: GaragePizza
Oltre i confini italiani e ritorno
L’insegna di 50 Kalò campeggia anche a Londra. Trafalgar Square diventa la sede per il successivo traguardo di Ciro Salvo. In Inghilterra la proposta culinaria di Ciro si espande, aggiungendo il panino con hamburger gourmet: si chiama 50 Panino. Ma non basta. Sul Lungomare Caracciolo di Napoli nasce 50 suite, un lussuoso B&B a poca distanza dalla pizzeria.
Anche il New York Times ha incoronato Ciro Salvo come «Master of dough», definendo la sua pizza come «la migliore di tutta Napoli».
Alla conquista di Roma
Con il prossimo mese di giugno Ciro Salvo aprirà una pizzeria 50 Kalò a Roma. 500 metri quadrati di superficie che permetteranno di servire 150 coperti. Posizione invidiabile vicina alla Stazione Termini e al Quirinale
A Roma Ciro Salvo porterà le sue pizze speciali e, nella sua pizzeria raffinatissima, troverà posto una cantina di vini regionali, con aggiunta di una carta dedicata allo champagne. Sarà possibile degustare anche la birra, ma rigorosamente artigianale. Non ha lasciato nulla al caso Ciro: ha curato personalmente ogni più piccolo aspetto dell’allestimento, così come ha fatto per gli altri locali di Napoli e Londra.
Non ci resta che aspettare, quindi, l’apertura delle porte della nuova sede romana di 50 Kalò.