Riviste letterarie: cosa sono

Riviste letterarie – Cosa sono e quali scegliere

Spesso sentiamo parlare di riviste letterarie senza sapere bene di che cosa si tratta. Facciamo chiarezza, con qualche cenno storico e un elenco dei titoli dei periodici più famosi.

Di cosa si tratta

Quando parliamo di rivista letteraria, intendiamo quel tipo di periodico che si occupa esclusivamente di letteratura. La prima nel suo genere fu fondata in Francia dal filosofo e scrittore Pierre Bayle durante il Seicento, e il successo fu tale che il fenomeno si diffuse in tutta Europa. Ancora oggi, sebbene si tratti di un tipo di pubblicazione di nicchia, pubblicare su questo genere di testata è una tappa agognata da scrittori e poeti e rappresenta un segno distintivo nel curriculum letterario. Una delle particolarità delle riviste letterarie, infatti, è che spesso riservano uno spazio anche agli autori esordienti di talento. Tra le prime italiane ricordiamo Cronaca bizantina, La Cultura, Convito e il Marzocco, nate alla fine dell’Ottocento.

Le riviste letterarie oggi

riviste letterarie

Ancora oggi le riviste letterarie italiane sono numerose. Tuttavia, a causa della crisi che ha investito il mondo editoriale, moltissime hanno dovuto abbandonare il formato cartaceo e convertirsi al digitale. Spesso, infatti, esse sono completamente indipendenti ed autofinanziate ed è difficile stare a galla, dato il numero dei lettori in diminuzione e le costanti spese di pubblicazione. La versione online prevede un progetto editoriale molto simile a quello dedicato ai periodici stampati su carta, ed esce rispettando una precisa data di pubblicazione, completa di copertina e di pagine da sfogliare, seppure cliccandoci su attraverso lo schermo.

Ecco le riviste letterarie oggi

Queste realtà, baluardo dell’universo letterario, sono un’ottima palestra per chi vuole cimentarsi con la scrittura. Farne parte grazie ad una propria pubblicazione rappresenta una soddisfazione enorme e dà la possibilità di fare esperienza. La redazione di Rivista Blam a tal proposito ha affermato:

“Il motivo principale che ci ha spinto a creare una rivista letteraria si è rivelato una missione: avvicinare indistintamente tutti alla letteratura e cercare di veicolarla come una realtà libera, pop e soprattutto leggera, che non vuol dire superficialità ma che è, invece, più vicina a quell’idea di leggerezza di cui parla Calvino. […] Alla leggerezza associamo anche un altro aspetto: l’accessibilità. La letteratura non è un club per pochi eletti, ma è di tutti.”

Fonte: Intervista di Michele Crescenzo su Satisfiction

Ecco di seguito alcune tra le riviste letterarie più famose. Per provare a inviare, basterà andare sul sito di ognuna di esse e leggere la modalità di invio:

  1. Effe;
  2. Rivista Blam;
  3. Neutopia;
  4. Nazione Indiana;
  5. L’inquieto;
  6. Colla;
  7. Spore;
  8. Nuovi Argomenti;
  9. Minima et moralia.