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Alzi la mano chi non ama i dolci. Nella nostra amata Italia ce ne sono veramente di tutti i tipi, e ciò che è più bello è che per ogni regione c’è la sua specialità. Proprio per questo motivo riuscire a stilare una lista dei più famosi ed amati è parecchio complicato, perché ce ne sono veramente per tutti i gusti. Vogliamo tuttavia provarci, senza naturalmente togliere nulla a quelli che non troverete in elenco.
E così eccoli qui, in ordine assolutamente casuale. Questa non vuole infatti essere una classifica, ma un omaggio alle prelibatezze che ogni giorno abbiamo la fortuna di poter gustare.
Panettone e pandoro
In pieno periodo natalizio, possiamo forse dimenticarci di loro? Assolutamente no. Re indiscussi del Natale, è pressoché impossibile riuscire a nominarne uno solo, escludendo l’altro. Eccoli qui insieme, dunque. La scelta tra loro è ormai una leggendaria tradizione, ma chi l’ha detto che uno deve per forza escludere l’altro? Ciò che più conta è mangiarli, preferibilmente accompagnati da una squisita crema al mascarpone.
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Il tiramisù
Dalle origini incerte che sono contese nel Nord Italia, una cosa certa però c’è. La ricetta originale del tiramisù comprende i savoiardi, anche se è ormai molto diffusa anche la variante con i pavesini. Molto amato sia da grandi che da piccini, riesce sempre a mettere d’accordo tutti anche grazie al fatto che è piuttosto semplice da preparare anche in casa.
Foto di Fabiana Lo Coco
La cassata siciliana
Eccoci ora di fronte alla cassata, regina dei dolci della cucina tipica siciliana. Profumata, colorata e dal sapore irresistibile, è pressoché impossibile non amarla. Prepararla è abbastanza complesso, ma ne vale decisamente la pena. La sua ricetta è a base di pan di spagna, pasta di mandorle e ricotta di pecora. E, naturalmente, la frutta candita.
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La pastiera napoletana
Restiamo ancora nel sud Italia, più precisamente nella splendida Napoli. Solo a nominare il nome della città partenopea, viene subito in mente tra le altre specialità anche la pastiera. A base di ricotta, frutta candita e grano bollito nel latte, ciò che la rende unica è il suo sapore delicato all’arancia. Dolce tipicamente pasquale, è una ricetta che simboleggia la rinascita.
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La torta sbrisolona
La sbrisolona ha origini mantovane ed erano soliti prepararla i contadini in antichità. Originariamente la sua ricetta veniva chiamata “delle tre tazze”. Prevedeva infatti parti uguali di farina bianca, farina gialla e zucchero. Al suo interno troviamo anche le mandorle tagliate grossolanamente, che le danno la sua tipica consistenza.
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Lo strudel
Concludiamo il nostro articolo con un dolce tradizionalmente a base di mele. Originario del Trentino Alto Adige, lo strudel non è solo conosciuto in Italia, ma anche nell’Europa centrale, specialmente in Austria. Nella sua ricetta, a dargli il suo sapore inconfondibile, vi sono anche pinoli, uvetta e cannella.
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Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.