I Baustelle e il loro atteso ritorno

I Baustelle e il loro atteso ritorno

Fonte foto: wikipedia.org

L’indie rock porta fortuna e, a quanto pare, è legato a doppio filo con X Factor: dopo lo straordinario successo dei Måneskin e l’ottimo album da solista di Manuel Agnelli, entrambi passati per questa trasmissione rastrellando consensi di pubblico e critica, anche i Baustelle, uno dei gruppi italiani più popolari in questo genere musicale, hanno scelto X Factor per tornare alla ribalta dopo un lungo periodo di pausa, partecipando a un duetto nella puntata della semifinale.

Ora si preparano al rilancio della propria carriera con l’uscita di un nuovo singolo, un tour di otto concerti già sold out e, forse, anche la pubblicazione di un album.

Le origini del gruppo e i primi successi

Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini fondano i Baustelle (dalla parola tedesca che indica “lavori in corso/cantiere”) nel 1994. Ispirandosi alla musica degli anni ’60, in particolare a Burt Bacharach, Phil Spector, Serge Gainsbourg, Jacques Brel, al pop e al cantautorato italiano di Fabrizio De André, Piero Ciampi e Armando Trovajoli, hanno pubblicato ben otto album in studio e vinto numerosi premi.

I primi apprezzamenti della loro musica arrivano nel 2000 grazie al disco “Sussidiario illustrato della giovinezza”, che ottiene il premio “Fuori dal Mucchio” come “Miglior debutto indipendente”. I Baustelle, tuttavia, conquistano la fama soprattutto con le produzioni successive, in particolare con “Amen” del 2008, che vince la Targa Tenco come miglior album dell’anno e in cui spicca la loro hitCharlie fa surf”.

Gli album migliori e gli altri progetti

Dopo l’esordio, i Baustelle hanno continuato a macinare consensi, dedicandosi anche ad altri progetti, come la firma della colonna sonora del filmGiulia non esce la sera”, che contiene il singolo “Piangi Roma”, vincitore del Nastro d’argento per la migliore canzone originale. Il frontman, Francesco Bianconi, ha inoltre firmato brani per le migliori voci italiane; è infatti autore, tra varie canzoni, di “La Cometa di Halley” di Irene Grandi del 2010 e “Il futuro che sarà” di Chiara Galiazzo (2013).

Fonte foto: wikipedia.org

Il gruppo ha regalato nel tempo ai propri fan delle vere e proprie chicche, con album che sono considerati gioielli come “Fantasma” del 2013” e “La malavita” del 2015. I loro ultimi lavori, fino a oggi, sono “L’amore e la violenza” e “L’amore e la violenza – Vol. 2”, usciti tra il 2017 e il 2018.

Per rinnovare la propria immagine, negli ultimi tempi i Baustelle hanno cambiato etichetta discografica, passando alla BMG, e scelto un nuovo logo adottando un simbolo ancora più minimal.

Il singolo “Contro il mondo” e il tour del 2023

Il nuovo singolo pubblicato dal gruppo, dopo ben quattro anni di assenza, è “Contro il mondo”, un brano scanzonato solo all’apparenza che parla di una quotidianità fatta di “yoga, di aperitivi e di routine”, e che si trasforma in un grido di ribellione, accompagnato da un buon rock and roll dal sapore un po’ vintage.

La stessa band ha annunciato sui social il proprio ritorno in maniera ironica, dichiarando, con la leggerezza provocatoria che la contraddistingue, che sono in arrivo “Nuovi concerti, nuova musica, olé. Per ridere, piangere, ballare, abbracciarsi. Tutti insieme, un attimo prima della fine del mondo”.

Il mini-tour avrà luogo nel mese di maggio e toccherà i più prestigiosi club d’Italia. Ecco le date previste al momento, già tutte sold out: il 2 maggio a Firenze, alla Tuscany Hall, il 3 maggio a Roma all’Atlantico, il 5 maggio a Bologna all’Estragon, il 6 maggio a Venaria Reale (TO) al Teatro della Concordia, l’8 e il 9 maggio a Milano all’Alcatraz e l’11 e il 12 maggio nuovamente a Bologna all’Estragon.