Dente: il nuovo singolo e le prime date del tour

Dente - photocredit Irene Trancossi

Il nuovo singolo di Dente “Cambiare idea” è in uscita venerdì 24 febbraio per INRI/Virgin Music Las.

Dopo il tuffo insieme ai Post Nebbia in una nostalgia dal sapore Fifties con La vita fino a qui, il cantautore torna con un secondo assaggio del nuovo disco, in uscita in primavera e presentato sul palco da maggio.

Cinque le prime date del tour annunciate: Il 4 maggio al Locomotiv di Bologna, l’11 maggio al Monk di Roma, il 12 maggio al Viper di Firenze, a fine maggio a Milano per il Mi Ami e l’8 giugno all’ Hiroshima Mon Amour di Torino (qui le prevendite: https://www.locusta.net/eventi/dente-tour-2023/).

In foto: la copertina di Cambiare Idea - Illustrazione di Andrea Ucini

Cambiare idea ha quella dolcezza un po’ disillusa e quell’eleganza malinconica che rendono da sempre inconfondibile la poetica di Dente e lo hanno reso uno dei cantautori più significativi della sua generazione, capace di parlare a tutte e tutti.

Una canzone dal respiro orchestrale che nasce cullata da un pianoforte e venata di archi, per poi esplodere in un ritornello che abbraccia le sofferenze di un cuore infranto. Il dolore cede il passo all’accettazione per la fine dell’amore – o meglio l’inizio della fine del mondo – e le cicatrici che inevitabilmente rimarranno.

Un brano che guarda negli occhi il passato con maturità e consapevolezza, senza rancori. Accarezza e somatizza il ricordo, proiettandosi verso il futuro. Non c’è rabbia o pentimento per quanto si è vissuto: non importa se dovrò piangere tanto, se sarà tutto un altro mondo e se dovrò cambiare idea.

Cambiare idea è un inno alla capacità di rialzarsi e guardare avanti, di accettare i cambi di rotta e le deviazioni della vita, anche quando fanno male.

Amare, soffrire, accudirsi, ricominciare: questa in fondo è l’unica cosa da fare.

Cambiare idea – Testo

Questa è l’unica cosa da fare

È l’unica cosa che mi rimane

Aspettare qualche mese

Che si sciolga la neve

Eri l’unica e unica rimani

E la mia vita era nelle tue mani

Il mio cuore era lì

Ad un passo da te

Ma parlo sottovoce

E penso troppo veloce

E peso meno di una piuma

E non importa se dovrò piangere tanto

Se sarà tutto un altro mondo

E se dovrò cambiare idea

Questa è l’unica cosa da fare

Quando penso che su tutto posso ragionare

Non mi devo più ascoltare

Perché parlo sottovoce

E penso troppo veloce

E peso meno di una piuma

E non importa se dovrò piangere tanto

Se sarà tutto un altro mondo

E se dovrò cambiare idea

No non importa se dovrò piangere tanto

Sarà l’inizio della fine del mondo

Ma dovrò cambiare idea

Persino su di me

Persino su di me

Che parlo sottovoce

E penso troppo veloce

E peso meno di una piuma

Devo prendermi cura di me

E non importa se dovrò piangere tanto

Se sarà tutto un altro mondo

E se dovrò cambiare idea

Persino su di me

Persino su di te

Persino su di te

Persino su di me

Cambiare idea – crediti

Di Peveri/Nardelli

Prodotta e suonata da Federico Nardelli @NASA Studio Milano

Archi arrangiati e registrati da Flavio Gonnellini al Kaiku Studios, Berlino.

Illustrazione di Andrea Ucini

Bio

Dente, al secolo Giuseppe Peveri, è un cantautore italiano, originario di Fidenza e residente a Milano. Dopo la militanza come chitarrista in formazioni rock/new wave, nel 2006 inizia la sua esperienza solista con “Anice in bocca” (Jestrai), un disco che contribuisce a definire la via italiana al pop lo-fi, la cui poetica viene portata a compimento nei dischi successivi, riconosciuti cult della nuova canzone italiana anni 2000: “Non c’è due senza te” (2007 Jestrai), “L’amore non è bello” (2009 Ghost/Venus) e “Io tra di noi” (2011 Ghost/Venus), che comincia l’esplorazione di Dente verso dimensioni sonore sempre meno connotate dall’estetica lo-fi e sempre più improntate a un cantautorato classico e consapevole.

In foto: Dente - photocredit Irene Trancossi

Anche la scrittura, inizialmente destrutturata, evolve progressivamente verso  ricercatezza ed essenzialità, senza mai perdere la riconoscibile giocosità del linguaggio che ha consacrato lo stile di Dente. È il percorso dei dischi “Almanacco del giorno prima” (2014 RCA/Sony), “Canzoni per metà” (2016 Pastiglie/Sony) e “Dente” (2020 INRI/Artist First). Del 2015, invece, è l’esordio letterario di Dente: “Favole per bambini molto stanchi”, edito da Bompiani. Nel 2023, Dente torna sulle scene con un disco prodotto da Federico Nardelli: il 27 gennaio esce il primo singolo estratto, “La vita fino qui” feat Post Nebbia.