Il tiramisù: storia e ricetta del dolce più amato d’Italia

Il tiramisù: storia e ricetta del dolce più amato d’Italia

L’origine del tiramisù viene attribuita al Veneto, difatti, veniva inizialmente chiamato “tiramesù”, per poi essere successivamente italianizzato in “tiramisù“. La sua origine viene maliziosamente attribuita alla fama in parte equivoca dello “sbatudin” che secondo alcune voci veniva offerto agli avventori di una casa di tolleranza sita al centro di Treviso.

 La storia

La storia ufficiale, invece, vede come riferimento le parole dell’esperto eno-gastronomico Giuseppe Maffioli, che nel 1981, certifica la nascita della ricetta alla fine degli anni ’60 nel ristorante Alle Beccherie di Treviso.

Da una successiva ricerca pubblicata nel maggio 2016, in occasione dell’uscita di un nuovo libro dedicato al Tiramisù dal titolo omonimo, a cura di Clara e Gigi Padovani, è emersa una nuova storia ufficiale, corredata da documenti molto interessanti che spostano in Friuli l’origine del dolce. Stando alle ricerche dei coniugi Padovani, durate più di due anni, il nome “Tirime sù” è stato coniato nel lontano 1935 da Mario Cosolo, storico titolare della locanda “Al Vetturino” di Pieris, a pochi passi dal ponte sull’Isonzo.

Insomma, l’origine del tiramisù è un po’ difficile da definire, ma oggi sicuramente è uno dei dolci più amati della tradizione italiana.

 Ricetta

 Siete pronti per la ricetta? Preparo il mio tiramisù con le uova pastorizzate, anche se come ben sapete, quasi tutte le ricette prevedono l’utilizzo di uova crude. Ciò, però, può comportare il rischio di incombere nella salmonella. La soluzione, quindi, sta nel fare uno sciroppo bollente di acqua e zucchero, che andremo poi a versare sui tuorli in fase di montaggio, per rendere così le nostre uova prive di rischi.

Ingredienti:

Quantità per 8 persone

  • 300 gr di savoiardi
  • 250 gr di caffè espresso (decidere voi se zuccherarlo o meno)
  • Cacao amaro per spolverare q.b.

Per la crema Tiramisù:

  • 70 gr di tuorli (circa 4 tuorli)
  • 120 gr di zucchero semolato
  • 35 gr di acqua
  • 250 gr di mascarpone freddo
  • 200 gr di panna da montare (fredda)

Procedimento:

Per prima cosa prepariamo il caffè che al momento dell’utilizzo dovrà essere freddo, altrimenti i savoiardi assorbiranno troppo liquido e non avranno la consistenza giusta.

Come pastorizzare le uova:

Iniziate con il montare i tuorli a bassa velocità, in una planetaria o con le fruste elettriche. Intanto, in un pentolino, ponete sul fuoco lo zucchero e l’acqua fino a fargli raggiungere 121°. Questa è la temperatura necessaria per far sì che avvenga la pastorizzazione dell’uovo. Quando lo zucchero è pronto, versatelo sul tuorlo e fate montare finché la ciotola non si è raffreddata e l’uovo si è ben montato.

A questo punto aggiungete il mascarpone freddo e montate a bassissima velocità finché il composto non è ben amalgamato. Intanto montate la panna ben ferma ed aggiungetela al composto con movimenti lenti, dal basso verso l’alto. Andate quindi a comporre il vostro tiramisù bagnando i savoiardi nel caffè (cercando di non far assorbire troppo liquido) e poi adagiandoli nella teglia. Aggiungete poi la crema al mascarpone coprendo tutta la superficie e ripetete con un altro strato di savoiardi e crema.

Trucchetto: tra lo strato intermedio di crema e savoiardi, potete aggiungere delle scaglie del cioccolato che più vi piace.

Una volta assemblato, spolverate tutta la superficie con del cacao e riponetelo in frigo.