Il vino è una parte essenziale della vita e della cultura mondiale, di cui sicuramente l’Europa è il più grande produttore al mondo e leader mondiale nell’esportazione di prodotti vitivinicoli.
Il Vinho Verde portoghese è sempre più ricercato a livello mondiale, poiché è un prodotto diverso da tutti i vini del mondo, grazie alle sue proprietà originali e caratteristiche uniche. È un vino leggero e fresco, e alcune volte leggermente frizzante, prodotto in una precisa regione delimitata nel nord-ovest del Portogallo.
La caratteristica di questo vino è quella di essere fruttato, leggero e moderatamente alcolico ed è preferibile consumarlo entro un anno dalla sua produzione.
Alcuni dicono che la denominazione “Verde” sia dovuta all’acidità e alla freschezza, che sono le caratteristiche del Vinho Verde oppure al fatto che questo vino è prodotto in una regione ricca di vegetazione e quindi il paesaggio agrario resta di colore verde anche in inverno, grazie anche all’agrobiodiversità che lo contraddistingue dagli altri paesi mondiali o europei. Quindi considerato che il il nome non derivi dal fatto che esso è verde, ma dal territorio in cui è prodotto, può essere degustato tra i vicoli di piccoli paesi rurali in diverse varianti: bianco, rosso, rosato e spumante.
La Regione Demarcata dei Vinhos Verdes si estende su tutto il nord-ovest del Portogallo, è la più grande zona vinicola portoghese. Le regioni in cui si produce il Vinho Verde sono Monção, Lima, Cávado, Ave, Basto, Sousa, Amarante, Paiva e Baião.
Il risultato sono le sue proprietà originali e caratteristiche composizione del suolo, il clima influenzato dalle brezze marine provenienti dall’Oceano Atlantico e fattori socioeconomici, nonché la tipicità dei vitigni autoctoni e le particolari modalità di coltivazione della vite. Attraverso tutti questi fattori e processi emerge un vino diverso da tutti gli altri vini che costituisce una denominazione di origine controllata.
Il Vinho Verde è ideale per un aperitivo in compagnia o può essere abbinato a pasti leggeri senza troppi condimenti come, ad esempio, il pesce o un’insalata non troppo ricca di ingredienti sapidi.
Nata a Napoli nel 1989, sono agronomo e sommelier del vino, animata da una profonda passione per la natura e i suoi straordinari doni. Dedico il mio tempo ad esplorare e valorizzare tutto ciò che la terra ci offre, coniugando competenze tecniche e un sincero amore per l’ambiente.