Dario Sansone canta “Bella Ciao”

Dario Sansone, musicista, disegnatore, regista e direttore artistico oltre che leader ed autore della folk band napoletana Foja (2006) ha prodotto e riadattato, in occasione degli 80 anni dalle quattro giornate di Napoli (27 -30 settembre 1943), Bella Ciao, lo storico canto popolare dedicato alla Resistenza italiana.

Quattro giorni per la libertà: Napoli 1943

Il brano, inserito in un progetto molto più ampio, è stato pensato e realizzato proprio in occasione della realizzazione del documentario storico e animato Quattro giorni per la libertá: Napoli 1943, regia di Massimo Ferrari e regia di animazione e realizzazione affidata ad Alessandro Rak e lo stesso Sansone, andato in onda lo scorso 29 settembre su Rai 3 in prima serata. La produzione è di Big Sur con Luce Cinecittà in collaborazione con Rai Documentari, Titanus S.P.A. e MAD Entertainment con il contributo di Regione Campania e Film Commission Regione Campania e il sostegno del Comune di Napoli. Il brano prodotto dalla Graf srl, inoltre, viene pubblicato dalla Full Heads Records, in occasione delle celebrazioni per gli 80 anni dalla resistenza napoletana, l’inizio della caccia del regime nazifascista dall’Italia.
Il coinvolgimento di Dario Sansone oltre che nel riadattamento dello storico canto di Resistenza italiana, ha riguardato la realizzazione, insieme con Alessandro Rak, di quattro cortometraggi in animazione che raccontano quattro diverse vicende legate alle quattro giornate, da uno di questi si è pensato poi di estrapolare il videoclip di “Bella Ciao”. Il corto racconta di due “scugnizzi” scoperti dai militari nazisti a trafugare gasolio dalle imbarcazioni per costruire bottiglie incendiarie e del loro gesto eroico in nome della libertà e della speranza di un futuro migliore per la cittá di Napoli.

“Esistono canzoni infinite che non smettono mai di essere scritte. Bella Ciao dichiara Dario Sansone è una di queste. La sua storia è misteriosa e controversa, non se ne conoscono gli autori, non si hanno notizie certe e nel tempo è divenuta una canzone che appartiene al popolo ed al suo sentimento di resistenza e libertá. Una canzone tinta di rosso, di vita, di morte, di amore, di passione e di questi sentimenti mi sono nutrito per la riscrittura, trasferendola nei miei giorni, nei miei suoni e nella mia lingua. Il mio è un omaggio alla resistenza della mia cittá e a quelle quattro giornate in cui Napoli con orgoglio ha saputo riconquistare la propria libertá ed accendere la miccia della liberazione dall’occupazione nazista e dal regime fascista in tutta Italia. Oggi piú che mai a 80 anni di distanza quei giorni di resistenza restano da esempio per tutti i napoletani e per tutti i popoli in questo momento di forti distanze sociali.”
Volto storico ed affermato della scena del cantautorato napoletano, Sansone è frontman della band i Foja con cui ha prodotto album come “‘Na storia nova” (2011), “Dimane Torna ‘o sole” (2013), “‘O treno che va” (2016) e “Miracoli e Rivoluzioni” (2022). Vanta, inoltre, una meritevole carriera anche nel campo cinematografico. Nel 2017 ha diretto, insieme ad Alessandro Rak, Ivan Cappiello e Marino Guarnieri, il film di animazione “Gatta Cenerentola”, con cui ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia, selezionata tra i 26 candidati delle nomination per il Premio Oscar nella categoria Miglior Film D’Animazione e ricevuto sette nomination al Premio dei David di Donatello 2018, vincendo due premi, Migliori Effetti Speciali e Miglior Produttore.
Nel 2019, ha collaborato con Ivan Granatino e il produttore D-Ross per la colonna sonora della serie televisiva “Gomorra – La Serie”, firmando il testo del brano “Tutto apposto”, interpretato da Granatino stesso. Nel gennaio 2021, ha adattato la canzone “La mano de Dios” di Rodrigo in napoletano pubblicata con il nome “‘A mano ‘e D10s”. Dal 2022, invece, è in tour con i Foja con il progetto “Miracoli e Rivoluzioni”. E per la prima stagione della serie tv “Mare Fuori” (trasmessa su Rai2) ha interpretato  il brano  “Venere” e “Nunn’è cosa” dei Foja è stato inserito più volte in colonna sonora della stessa serie.
Ottant’anni fa la città del Golfo fu la prima a liberarsi dai nazifascisti. In strada scesero donne, uomini, bambini e femminielli. Il docufilm “Quattro Giorni Per La Libertà: Napoli 1943”, di Massimo Ferrari, celebra questa liberazione.
I testi sono di Maurizio De Giovanni e la voce di Napoli interpretata da Luisa Ranieri con l’amichevole partecipazione di Massimiliano Gallo e con Marisa Laurito, Cristina Donadio, Peppe Barra, Enzo Gragnaniello. Animazioni di Alessandro Rak e Dario Sansone. Colonna sonora di Antonio Fresa.