Barbara Ferraro vince Premio Letteratura Infanzia

Barbara Ferraro, vincitrice del Premio Letteratura per l’Infanzia 2023

Fonte foto: Guido Tommasi editore

L’ 8 dicembre scorso a Bitritto (Bari) è stato assegnato il XXI Premio Nazionale di Letteratura per l’Infanzia “Giacomo Giulitto” 2023: la vincitrice è risultata Barbara Ferraro con il libro Guinefort, scritto insieme a Francesca Ballarini e pubblicato da LupoGuido, insieme con Melania Longo e Alessandro Sanna, autori  del libro Tana – ed. Il Castoro – e Gabriele Clima con Fiori di Kabul – ed. EL, Einaudi Ragazzi e Emme Edizioni.  Ma chi è Barbara Ferraro?

Barbara Ferraro

 Fonte Foto: giacomogiulitto.it

Barbara Ferraro e la sua idea di libro per l’infanzia

Scrittrice, libraia ed esperta di letteratura per l’infanzia, Barbara Ferraro ha una libreria a Roma che si chiama Il giardino incartato. È un luogo “in cui trascorrere tempo di qualità per chi ci si ferma passando” – così c’è scritto sul sito – insomma un luogo in cui è importante potersi fermare dalla corsa continua che la routine ci impone e contemplare un libro, un gioco, un oggetto per condividere insieme ai piccoli il loro autentico valore.

La formazione

Formatasi come filologa, si è interessata da sempre di fiabe, racconti e leggende popolari, dando particolare cura alle parole da coltivare “con affetto”. Dopo essersi laureata in lingue e letterature straniere, ha lavorato presso la Fondazione Roberto Rossellini di cui ha curato il settore “cantastorie”, approfondendo  il rapporto tra parola e immagine. Inoltre è stata redattrice di DANA ed è editor, blogger di AtlantideKids e collaboratrice con la rivista Libri Calzelunghe.

Le altre pubblicazioni

Dopo avere pubblicato nel 2017 il testo Blu di Barba – Bacchilega–  ha partecipato alla 55esima Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi, a Bologna dal 26 al 29 marzo 2018, con il testo A colori, un albo illustrato  scritto in controcanto con Sonia MariaLuce Possentini, e formato da “quadri narrativi” pluricromatici, dove  i colori si incrociano in sinestesie affascinanti con emozioni, immagini e sensazioni diverse. Oggi scrive per diverse riviste specializzate e in particolare sulla rivista Alir, Associazione librerie indipendenti per ragazzi, di cui è vicepresidente. Lei stessa afferma:

“A mio avviso i libri devono essere particolarmente curati, essere frutto di lavoro autoriale, devono rifuggire dai luoghi comuni ed essere scevri da sciatteria”.

Dunque la ricerca di un libro da leggere deve essere, soprattutto per i più piccoli, anche ricerca  di equilibrio tra testo e immagini, di uno stile ben riconoscibile secondo un ordine che permetta al testo di esaltare anche l’impatto emotivo su chi sceglie di leggerlo.