Segnatevi la data: 19 dicembre 2024. È il giorno in cui Ferzan Ozpetek torna nei cinema con il suo nuovo film, Diamanti. E, come sempre, lo fa a modo suo, raccontando storie che sanno emozionare, questa volta concentrandosi su un gruppo di donne straordinarie.
Il film è ambientato tra il presente e gli anni ’70 e ci porta dentro una sartoria cinematografica gestita da due sorelle che non potrebbero essere più diverse, ma anche più legate.
Non solo: in Diamanti, Ozpetek ci regala un vero omaggio alla forza delle donne. Il cast è una parata di stelle italiane: Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, solo per citarne alcuni. E sì, anche qui ci sono le storie d’amore, le passioni, e quel pizzico di malinconia che rende tutto magico e caratterizza ogni pellicola del regista turco.
Un viaggio tra donne, cinema e passato
Al centro di tutto ci sono due sorelle, Alberta (interpretata da Luisa Ranieri) e Gabriella (Jasmine Trinca), che dirigono una sartoria cinematografica. Il loro mondo viene scosso quando un regista, misterioso quanto basta, decide di convocare le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Ma il bello è che non rivela mai fino in fondo cosa ha in mente, e intanto le osserva, si lascia ispirare, creando un gioco tra finzione e realtà.
Ferzan Ozpetek sul set di Diamanti Fonte: Instagram @ferzanozpetek
La sartoria, infatti, diventa molto più di un semplice set: è uno spazio dove le vite di queste donne si intrecciano, in un mix di passioni, amori, ma anche solitudini. Ozpetek ha un modo tutto suo di farci entrare nel cuore dei suoi personaggi, e qui lo fa ancora una volta, raccontando il legame tra il cinema, il tempo e quel filo invisibile che ci tiene tutti connessi.
Sogno e realtà si mescolano
Come spesso accade nei film di Ozpetek, la linea tra sogno e realtà è sottile. In Diamanti, passato e presente si fondono, e non è solo una questione di macchine da cucire o ambientazioni vintage. Ci sono momenti in cui tutto sembra sospeso, tra i sentimenti dei personaggi e quel tocco surreale che solo Ozpetek sa dare. E poi, c’è la frase che apre il teaser trailer, pronunciata da Vanessa Scalera: “Noi siamo collegate con le stelle, per questo sentiamo tutto“. Poesia pura, no?
Un’esperienza visiva e sonora che lascia il segno
Ferzan Ozpetek non è solo un maestro nel raccontare le emozioni. Anche dal punto di vista visivo e sonoro, Diamanti promette di essere una vera chicca. Alla fotografia c’è Gian Filippo Corticelli, che ha saputo creare un’atmosfera perfetta per farci vivere un misto sapientemente bilanciato di nostalgia e bellezza. I costumi di Stefano Ciammitti sono fondamentali per immergerci nella storia, e la colonna sonora firmata Giuliano Taviani e Carmelo Travia non può che esaltare il tutto.
I Diamanti di Ozpetek promettono di portarci in un’altra storia indimenticabile. Non solo parla di donne, di cinema, di amore e di amicizia, ma lo fa con quella delicatezza e quel tocco unico che sono tratti distintivi delle pellicole del regista turco.
Da bambina mi chiamavano “la piccola scrivana”, forse perché stavo sempre con carta e penna in mano. Soprannome profetico? Chi sa. Intanto porto in borsa biro e taccuino, non si sa mai.