Siamo sicuri di non esagerare quando diciamo che Leonardo Di Caprio è uno dei talenti più poliedrici e intensi della generazione contemporanea di Hollywood, con una carriera che spazia attraverso una vasta gamma di generi e personaggi.
Ogni ruolo che ha interpretato non solo ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, ma ha anche offerto uno sguardo sulla sua evoluzione come attore: da acerbo in Titanic a interprete di elevata caratura in The Revenant, Leonardo non smette mai di emozionare con le sue doti artistiche.
In occasione del suo 50° compleanno, passiamo in rassegna cinque delle sue interpretazioni più significative, che mettono in evidenza la sua dedizione all’arte della recitazione.
1. Buon Compleanno Mr. Grape (1993)
La performance di Di Caprio come Arnie Grape, un ragazzo con disabilità mentale, rimane una delle più straordinarie per la sua autenticità e sensibilità. All’età di soli 19 anni e affiancato da un giovane Johnny Depp, Di Caprio rivela una maturità artistica sorprendente, guadagnandosi la sua prima nomination agli Oscar.
Durante le riprese, l’interprete trascorse tempo con persone affette da disabilità simili per immergersi completamente nel personaggio, una pratica che ha profondamente influenzato la sua interpretazione.
2. The Wolf of Wall Street (2013)
In questo film diretto da Martin Scorsese, Di Caprio interpreta il carismatico e controverso Jordan Belfort. Per prepararsi al ruolo, l’artista ha lavorato direttamente con Belfort per comprendere le sfumature del suo carattere e del suo stile di vita esuberante.
Leonardo ha anche esplorato il lato oscuro dell’addiction, incontrando persone che hanno vissuto direttamente le esperienze di abuso di sostanze per rendere la sua interpretazione il più realistica possibile. La sua performance è stata un tour de force che ha catturato l’eccesso, la mania e la caduta di Belfort, guadagnandogli una nomination agli Oscar.
Leonardo Di Caprio in una scena di The Wolf of Wall Street
3. The Great Gatsby (2013)
Come Jay Gatsby, Di Caprio ha portato sullo schermo il carismatico e tragico eroe di Francis Scott Fitzgerald con una brillantezza che ha ricordato il fascino di Robert Redford nel cult del 1974.
L’attore ha lavorato a stretto contatto con il regista Baz Luhrmann per assicurarsi che ogni dettaglio del suo personaggio fosse perfettamente allineato con la visione del film, dal linguaggio corporeo alla pronuncia. La sua interpretazione ha espresso perfettamente sia il magnetismo sia la solitudine di Gatsby, un compito arduo data la complessità e la ricchezza di sfumature del personaggio.
4. Django Unchained (2012)
Il ruolo di Calvin Candie in Django Unchained di Quentin Tarantino ha offerto a Di Caprio l’opportunità di esplorare e dar vita a una figura malvagia e articolata. Il suo personaggio, un proprietario di piantagione sadico, è stato uno dei ruoli più sfidanti, spingendolo a esplorare profondità morali oscure.
Durante una scena chiave, quella in cui Mr Candie capisce che tra Django e la sua schiava Broomhilda c’è del tenero, Leonardo si è talmente immerso nella parte che ha continuato a recitare nonostante si fosse accidentalmente tagliato la mano. Un momento, questo, che Tarantino ha pensato bene di lasciare nella pellicola a testimonianza dell’intensità del momento e della stoffa dell’attore.
5. The Revenant (2015)
The Revenant ha visto Di Caprio in uno dei suoi ruoli più esigenti fisicamente e emotivamente. Dando vita al personaggio di Hugh Glass, egli ha dovuto sopportare condizioni ambientali estreme, talvolta mangiando carne cruda per incarnare autenticamente la lotta per la sopravvivenza del suo personaggio.
La sua performance, che ha richiesto poche parole ma una forte espressività fisica, gli ha finalmente valso l’Oscar come miglior attore protagonista, a dimostrazione della sua dedizione e del suo impegno nel calarsi con devozione nei panni dei suoi personaggi senza mai risparmiarsi.
Con ogni ruolo che ha interpretato, Leonardo Di Caprio ha dimostrato un’incredibile vena istrionica e una profonda comprensione della natura umana, consolidando la sua reputazione come uno degli attori più talentuosi e rispettati del suo tempo.
Oggi celebriamo il suo 50° compleanno, ma è chiaro che Di Caprio ha da donare ancora numerosi personaggi al grande schermo, dinanzi ai quali ci emozioneremo ancora.
Da bambina mi chiamavano “la piccola scrivana”, forse perché stavo sempre con carta e penna in mano. Soprannome profetico? Chi sa. Intanto porto in borsa biro e taccuino, non si sa mai.