Il trailer del live-action di Biancaneve sta facendo discutere molto, ma non esattamente per le ragioni che la Disney avrebbe sperato. Con oltre 700.000 dislike su YouTube, a fronte di circa 29.000 like e più di 5,7 milioni di visualizzazioni, sembra che il pubblico non sia per niente convinto. Tra commenti pungenti e opinioni contrastanti, la bufera mediatica è già esplosa.
Rachel Zegler, una Biancaneve che divide
Nel ruolo della protagonista troviamo Rachel Zegler, giovane attrice e cantante americana di origini colombiane. La ragazza è salita alla ribalta per il suo debutto da urlo in West Side Story di Steven Spielberg, dove ha conquistato il pubblico e portato a casa un Golden Globe. Ma stavolta, nei panni di Biancaneve, Rachel si trova al centro di una tempesta di critiche. Alcuni fan hanno storto il naso dinanzi alla nuova Biancaneve, ponendo l’accento sulla distanza dal canone originale del personaggio, descritto come “bianca come la neve”. Non solo: di fronte alla Regina Cattiva, interpretata da Gal Gadot, molti si chiedono come sia possibile che Rachel sia “la più bella del reame” visto che, in quanto a bellezza, Wonder Woman vince a mani basse. Altri, invece, vedono nella Zegler una scelta fresca e promettente per un ruolo che ha bisogno di essere rivitalizzato.
Non si può certo dire che Rachel si tiri indietro: “Questa Biancaneve sarà più moderna e indipendente, una vera donna del nostro tempo”, dichiara. Parole che hanno acceso ulteriormente il dibattito, con una parte del pubblico che teme un allontanamento netto dalla fiaba originale.
Wonder Woman diventa cattiva: il ruolo di Gal Gadot
E poi c’è lei, la già menzionata Gal Gadot, nei panni della Regina Cattiva. L’attrice israeliana, celebre per il suo ruolo iconico di Wonder Woman, si è detta entusiasta di interpretare un’antagonista così leggendaria. “È una sfida stimolante e un onore,” ha detto in una recente intervista. E chi non sarebbe curioso di vedere Gal portare sullo schermo tutto il fascino e la perfidia di questo personaggio? Vedremo se riuscirà a fare meglio della collega Charlize Theron.
La sua presenza aggiunge un tocco di glamour e carisma al film, ma anche qui le critiche non sono mancate. Alcuni spettatori ritengono che il casting si discosti troppo dall’immagine tradizionale della Regina. Eppure, con il suo talento e il suo magnetismo, Gal potrebbe essere proprio l’asso nella manica di questo live-action.
Gal Gadot nei panni della Regina Cattiva in una scena di Biancaneve
La missione di Marc Webb
Dietro la macchina da presa troviamo Marc Webb, già noto per successi come The Amazing Spider-Man e la romantica chicca indie 500 Days of Summer. Webb ha preso molto sul serio la sfida di portare un classico intramontabile come Biancaneve al pubblico di oggi. Il suo obiettivo? Rispettare l’essenza della fiaba originale, ma con un tocco di contemporaneità che parli alle nuove generazioni.
Marc ha difeso con forza le scelte creative fatte per il film, elogiando Rachel e Gal per le loro performance straordinarie. “Sono loro che danno anima e profondità a questa storia senza tempo,” ha dichiarato. E possiamo immaginare che la pressione su di lui sia enorme: dopotutto, stiamo parlando della prima principessa della storia, l’unica ad avere una stella nella Hollywood Walk of Fame.
Critiche e polemiche: cosa non piace al pubblico
Le critiche al trailer sono arrivate su più fronti e non solo sulla scelta della protagonista. Uno dei punti più dibattuti riguarda i sette nani, rappresentati con l’ausilio della CGI. Molti fan del classico del 1937 si sono lamentati dell’aspetto “artificiale” di questi personaggi, considerati fondamentali per l’immaginario della storia. Ma non è solo una questione di effetti visivi. Le modifiche alla trama originale, con l’introduzione di nuovi personaggi e un approccio più moderno, hanno diviso ulteriormente il pubblico.
Da un lato, c’è chi apprezza lo sforzo di rendere la storia più inclusiva e attuale; dall’altro, molti fan tradizionalisti temono che queste modifiche possano tradire l’essenza stessa della fiaba. Insomma, da qualsiasi punto lo si veda, il dibattito è acceso.
La risposta della Disney
La Disney, ad ogni modo, non sembra farsi scoraggiare. I produttori hanno ribadito che l’obiettivo è quello di raccontare una storia senza tempo in modo che possa parlare al cuore del pubblico di oggi. Secondo loro, le modifiche introdotte non snaturano il classico, ma lo arricchiscono di nuove sfumature e prospettive.
Marc Webb ha invitato il pubblico a dare una chance al film prima di emettere un verdetto: “Guardate l’intera opera e non limitatevi al trailer”, questo è l’appello del regista. Ma dubitiamo che basti a calmare le acque.
Nonostante tutto, l’attesa per l’uscita della pellicola, prevista per il 20 marzo 2025, è altissima. La Disney ha già dimostrato in passato di saper trasformare polemiche iniziali in successi al botteghino. E con un cast stellare, una colonna sonora firmata da Benj Pasek e Justin Paul (gli stessi di La La Land e The Greatest Showman, ndr) e un budget da capogiro, Biancaneve potrebbe ancora sorprendere piacevolmente.
Da bambina mi chiamavano “la piccola scrivana”, forse perché stavo sempre con carta e penna in mano. Soprannome profetico? Chi sa. Intanto porto in borsa biro e taccuino, non si sa mai.