Inverno: ecco dieci libri da leggere

Inverno: ecco dieci libri da leggere

Immagine in evidenza: Fonte Pinterest.

Inverno. Questa stagione porta con sé tanta magia, e per ricordarvelo ho deciso di iniziare questo articolo con una citazione che mi sta molto a cuore di Luciano Ligabue, tratta dal suo libro La neve se ne frega. Sì, quello che cantava “Certe Notti”. Quello che riempiva gli stadi quando ancora ne avevamo la possibilità, perché è una delle frasi che più mi fanno riflettere sul valore dei libri nelle giornate dove il sole non ha speranza e la magia si condensa sulle finestre appannate delle case a Natale. Il 21 dicembre è il giorno più corto dell’anno, nel senso che vi sono meno ore di luce durante la giornata, ma è soprattutto la giornata del solstizio d’inverno, con l’ingresso della stagione più fredda e ghiacciata che ci accompagnerà fino all’arrivo di madre primavera. Proprio per questo, lo sappiamo bene, non esiste stagione dell’anno migliore per sedersi in poltrona, prepararsi una tisana e leggere un buon libro. Ecco una lista di libri consigliati, dieci romanzi invernali da leggere sorseggiando una cioccolata calda, oppure sfregandosi le mani, congelate dentro un tram, dopo una faticosa giornata di lavoro.

 

 

“Ricorda gli effetti di tutte le stagioni. Tutte. Tutte le sfumature di sole. Tutte le sfumature d’ombra. La neve. Prova a spiegargli la neve che copre dalle orecchie e dagli occhi morbosi. Fagli sapere che lui è sotto la neve. Dove nessuno lo può scrutare, analizzare. Parlagli di noi. Ricordati del nostro incontro appena nati. Fai ridere un po’ anche lui. Si ride lì dentro? Si balla? Si ha mai paura?”

La neve se ne frega, Luciano Ligabue

Tre volte l’alba – A. Baricco

inverno

Tre storie. Tre incontri. Tre episodi in una ripetizione perfetta in cui scivolano personaggi e fatti che si incrociano, per sfasature temporali, in età diverse, ambientate nella hall di un hotel. L’albeggiare che annuncia per tre volte, con potenza e fervore, l’insistenza di un sentimento.

Se una notte d’inverno un viaggiatore – Italo Calvino

Un viaggiatore, una piccola stazione sperduta, una valigia da consegnare a una persona misteriosa. Da questi tre elementi come premesse si snodano nella mente di chiunque innumerevoli vicende, ma sono dieci quelle che l’autore propone in questo sorprendente e godibilissimo racconto.

Oltre l’inverno – Isabelle Allende

Un racconto contemporaneo ambientato nella splendida Brooklyn. Oltre l’inverno racconta l’incontro tra un professore universitario e una donna del Guatemala, emigrata illegalmente, in seguito a un incidente d’auto, un tamponamento causato ovviamente da una tempesta di neve. Quell’incontro si trasforma presto in altro quando la donna, in cerca di aiuto, si presenta a casa del professore, il quale coinvolge nella vicenda anche la sua vicina di casa. Un romanzo che parla d’inverno e di ciò che ci aspetta alla fine di esso, ma anche del tema attuale e scottante dell’emigrazione e delle sue conseguenze sulle vite delle persone che la vivono e che la incontrano.

Shining – Steven King

Il romanzo si svolge nell’Overlook, in un hotel situato tra le montagne del Colorado, in cui sono avvenuti molti misteriosi suicidi e omicidi. In inverno, quando la struttura chiude al pubblico, le forze maligne e gli spiriti che vi alloggiano (senza pagare, come Fedez e Pio e Amedeo) si manifestano. Quando però uno scrittore accetta il ruolo di guardiano invernale dell’hotel insieme alla sua famiglia, queste ne approfittano per scatenarsi e fare un pandemonio. Nel frattempo Danny, il figlio del nuovo sfortunato guardiano, con il dono dello “shining” ovvero della “luccicanza”, riesce a vedere gli orribili fatti accaduti nel corso degli anni all’interno dell’Overloook. Un horror invernale, per gli amanti del genere, solo per il fatto, che si trova in montagna e l’ha scritto King.

Il bambino nella neve – Wlodek Goldkorn

La drammatica autobiografia dell’autore di questo libro, che viene abbandonato da piccolissimo sulla neve. Un libro che fa riflettere sulla tragedia della Shoah, sulle conseguenze tragiche di chi l’ha vissuta e ha dovuto scappare per trovare la libertà. Ambientato a pochi chilometri da Auschwitz.

Rondini d’inverno – Maurizio De Giovanni

Rondini d'inverno, Maurizio de Giovanni. Giulio Einaudi Editore - Stile libero Big

Un giallo natalizio, che ci porta tra omicidi (voluti o no, chi lo sa?), nebbia e freddo. Chissà se si farà primavera su questo caso.

La bella e la bestia – Villeneuve e Beaumont

La Bella e la Bestia. Ediz. illustrata - Jeanne-Marie Leprince de Beaumont - Manuela Adreani - - Libro - White Star - White Star Kids | IBS

Una storia senza tempo, un grande classico della letteratura e delle favole con un lieto fine: La bella e la bestia. L’origine di questa fiaba è davvero antichissima, alcuni studiosi la fanno addirittura risalire all’Asino d’oro di Apuleio, altri a uno scrittore del 1500, Francesco Straparola, altri ancora ad autori francesi come Villeneuve e Beaumont. Eppure la dolcezza di questa favola e storia d’amore richiama all’attualità della carezza, verso il mostro. A quanto può essere importante andare oltre le apparenze. L’inverno non è solo freddo. E’ magia, è incanto, soprattutto.

Amabili resti – Alice Sebold

inverno

Susie Salmon, quattordicenne, viene assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. È stata adescata da quest’uomo dall’aria perbene, che la stupra, poi fa a pezzi il cadavere e nasconde i resti in cantina. Il racconto è affidato alla voce di Susie, che dopo la sua fine narra dal cielo la vicenda con inedito effetto estraniante. Il libro procede avvincente come un giallo: vogliamo sapere chi l’ha uccisa, cosa fa l’assassino, come avanzano le indagini, come reagisce la famiglia. Susie aiuta attraverso il suo cielo a far andare avanti le indagini, attraverso anche la figura del padre, alla quale lei in vita, ma anche dopo, era molto attaccata.

La bambina nella neve – Eowyn Ivey

1920. Una notte fatata porta la prima neve dell’anno. Stregati dai fiocchi che cadano dal cielo volteggiando nell’aria, Jack e Mabel costruiscono un pupazzo. Una bimba di neve, per l’appunto, che il mattino seguente misteriosamente scompare. Al suo posto, forse, una bimba bionda che corre nei boschi. Una bimba selvaggia che di tanto in tanto torna a trovarli. Una presenza struggente nelle terre estreme dove si cacciano caribu, alci ed orsi, l’Alaska. In questo luogo, Eowyn Ivey, giornalista e libraia, ci ha vissuto ed è cresciuta. Il suo nome richiama un personaggio del Signore degli Anelli. E questo romanzo si basa sulle esperienze di vita.

Il Canto di Natale

Un canto di Natale. Ediz. integrale. Con Segnalibro - Charles Dickens - copertina

È uno dei libri che più ci ricorda quanto il freddo dell’inverno – e il freddo che ci cuciamo addosso – possa essere spento quando la magia dell’amore fa capolino nel cuore. Si narra che fu la povertà dei bambini di Londra a ispirare questo capolavoro al buon Charles. L’ultimo libro credo che dovrebbe essere un regalo che dovreste fare a voi stessi.

In inverno è importante stringersi un po’ di più, soprattutto in sè stessi, soprattutto tra le pagine. E tu caro lettore, che libro mi consiglieresti tra fiocchi e cristalli di neve?