Anni di problemi, incomprensioni, rapporti falsi, parole non mantenute, persone non empatiche al punto giusto. L’assistenza domiciliare, uno dei campi più complicati e contorti nel mondo lavorativo, sembra trovare un bagliore di speranza.
Dove? A Castellaneta, una cittadina in provincia di Taranto, in Puglia. Nasce Urban Care, un progetto con fondi regionali, vinto dall’associazione di promozione sociale Khaleesi, che da due anni lavora in costante sviluppo e promozione sul territorio limitrofo. Urban Care “la comunità che cura”, è un portale che ha lo scopo di censire tutte le figure socio-sanitarie presenti sul territorio pugliese e lucano, creando una sorta di Database, che mette alla portata degli utenti e dei loro cari la figura o le figure che meglio sposano le loro esigenze.
Un sito internet che, come il più classico dei TripAdvisor, mette a disposizione dei clienti diversi filtri per poter selezionare l’operatore che meglio si adatta ai problemi dell’utente che si trova in difficoltà.
Le due colonne portanti di questo progetto, le dottoresse Sabrina Girardi e Angelica Lazzaro, hanno sposato fin da subito le problematiche assistenziali di ambito domiciliare, cercando di esportare tale opportunità nei paesi limitrofi, quali Laterza e Ginosa.
Proprio in questo ultimo luogo hanno piazzato il secondo loro satellite Urban Care. A Ginosa, in collaborazione con l’associazione Humana, neonata del settore socio-sanitario, ma che vanta al suo interno figure come OSS, infermieri ed autisti con decennale esperienza, hanno aperto il secondo sportello per la comunità.
Un rapporto diverso con la famiglia, che si sente più sicura e più tutelata. Una metodologia più trasparente e che accorcia le distanze in un ambito, quello del terzo settore, da sempre complicato e introverso.
La home page del progetto difatti spiega: “Urban Care è la piattaforma web in cui puoi trovare la comunità degli operatori che lavorano nell’area socio-assistenziale, con le loro competenze ed esperienze. Urban Care è anche uno spazio fisico in cui gli operatori e i potenziali clienti possono incontrarsi, conoscersi e accordarsi, con l’ausilio di professionisti della mediazione.”
Una nuova frontiera, nonché una nuova speranza, nella terra dove tutto si ama e l’empatia la fa da padrona.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito.