Edgar Allan Poe ha davvero bisogno di presentazioni? Scrittore statunitense, grande autore di storie horror e poeta romantico, ha trascorso gran parte della sua travagliata vita in povertà, eternamente in lotta con le difficoltà causate dalla dipendenza da alcool. Nonostante sia stato, infatti, un precursore e un visionario della letteratura, non è riuscito a raggiungere la fama sperata in vita. È stato uno tra i primi sperimentatori del genere poliziesco e del maledettismo, ma il giusto riconoscimento al suo talento è arrivato troppo tardi, quando, in punto di morte, non ne ha potuto veramente godere.
Il libro
“Nel ruggito della spiaggia scossa dalle onde (antologia pirata)” è un’antologia, in cui sono presenti tutti quei testi che in qualche modo richiamano le tematiche dell’orrore in ogni sua forma, che si compia attraverso il delitto e la tortura fisica o attraverso il sollecitamento delle paure insiste in ognuno di noi.
Grazie a questa raccolta, che conta circa 145 pagine, è possibile godere dello stile tipico di Poe e saggiare molti dei suoi capolavori. Si tratta di una serie di racconti e poesie, per lo più in prima persona che, vivificati da una suspence crescente, permettono al lettore di immaginare cosa accade e immedesimarsi nell’incubo. I particolari vividi e disarmanti, le descrizioni minuziose e la sincerità senza filtri dell’artista, rendono reali i pensieri tetri dei protagonisti, portandoci a sovrapporli ai nostri. Non è difficile, infatti, immedesimarci nel più spietato assassino e, contemporaneamente, nelle vittime indifese che animano le pagine della raccolta. Parliamo di horror quindi, ma non ne nella modalità a cui siamo abituati. Poe, infatti, è allo stesso tempo in grado di spaventarci a morte e di ammaliarci e riesce, attraverso le sue parole a condurci per mano negli abissi del nostro animo.
“Ed ora, nel separarci,
lascia ch’io ti confessi questo.
Non hai torto, a ritenere
che i miei giorni furono un sogno.
Ma se è volata la speranza,
in un giorno o in una notte,
in una visione o in nessuna,
è per questo meno passata?
Tutto ciò che vediamo e sembriamo
Non è che un sogno dentro un sogno.”
La casa editrice
Edizioni Haiku è una casa editrice indipendente di Roma, attiva dal 2010, nata dall’idea di Valerio Carbone e Flavio Carlini. L’intento degli editori è quello di creare uno spazio dove gli scrittori possano sentirsi a casa, e in cui si punta soprattutto alla qualità e alla crescita degli stessi, attraverso percorsi personalizzati. La collana Settemari, di cui fa parte l’opera, si pone l’obiettivo di riportare in auge i classici più controversi della letteratura inglese e angloamericana. In particolare, quest’opera, attraverso la traduzione di Mauro Cotone, vuole valorizzare il grande talento di Edgar Allan Poe, offendo una vasta panoramica sulla sua arte.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.