Mitiga, l’App per seguire i concerti prima del passaporto vaccinale

Mitiga la conoscete? È una bella novità. Ideata da due giovani ingegneri marchigiani, Daniele Coccia e Fabio Traini, si basa su un concetto semplice: permettere l’accesso agli eventi in presenza solo a chi ha effettuato una vaccinazione o sia risultato negativo a un test anti-Covid. Ma come funziona? Scopriamolo insieme.

L’app Mitiga in sostanza dovrebbe appoggiarsi sulla rete di farmacie e laboratori d’analisi accreditati. Si va ad effettuare il tampone o a registrare l’avvenuto vaccino presso questi luoghi, i dati vengono inseriti in un database e l’app genera in maniera automatica il QR code che consente l’accesso entro un determinato lasso di tempo. Dalle 48 alle 72 ore, in base ai protocolli previsti nei vari ambiti. E così, in modo semplice e veloce, sarà possibile mostrare il QR code che ci consentirà l’accesso. In altre parole, con una sola applicazione potremmo, se vaccinati o negativi al Covid, tornare ad assistere a concerti, partite, eventi sportivi o di spettacolo, in maniera rapida sicura. Una specie di passaporto vaccinale privato, in attesa di quello europeo.

Per ora, questo tipo di tecnologia è stata proposta al mondo del calcio per permettere ai tifosi di tornare negli stadi, ma ha potenzialità ben più ampie: “Ne stiamo parlando con la FIGC, come ne stiamo parlando con altri soggetti istituzionali, ma non possiamo dire di più: è tutto in itinere”, hanno fatto sapere i due creatori. Intanto, la FIGC dovrà far sapere se e in che modo i tifosi potranno essere fisicamente allo stato durante le gare degli Europei. Gli altri soggetti istituzionali dovrebbero essere presumibilmente le associazioni culturali, le associazioni di categoria di club, discoteche e locali per musica live e tutto l’apparato imprenditoriale che vive degli eventi sportivi di calcio e tennis.

 

I temi che possono penalizzare questa applicazione sono in definitiva, due. Il primo riguarda i trattamenti dei dati personali, il secondo la campagna vaccinale che non prevede tempi brevi e fino ad oggi ha visto vaccinati per la maggioranza persone anziane o categorie fragile che sicuramente non rientrano in quelle propriamente interessate alle partite di calcio o ai concerti. Per quanto riguarda il primo ci sono delle ampie rassicurazioni, così come ci furono per l’app Immuni.  Gli ideatori di Mitiga hanno voluto sottolineare che l’utente non dovrà preoccuparsi di nulla: “Siamo molto attenti a questo aspetto, ci siamo assicurati di rispettare tutte le norme a tal riguardo. Noi non gestiamo alcun dato: l’app garantisce l’accesso all’evento, ma non archivia niente e quindi noi non raccogliamo alcun dato sensibile. Inoltre, tutto avviene con il consenso informato dell’utente”.

Per quanto concerne il secondo tema non abbiamo che da augurarci che la campagna vaccinale venga accelerata, perfezionata e rivista, in ordine di priorità, in modo da consentire la ripresa economica di ogni settore lavorativo. Oltre a questa app, Daniele Coccia e Fabio Traini hanno messo a punto anche TicketSms, un portale di ticketing che conta oltre 300 organizzatori sul territorio nazionale: “Per garantire il protocollo di sicurezza, l’abilitazione deve essere legata al biglietto, sempre nominale, che da TicketSms viene associato al codice fiscale del cliente e abilitato solo dopo la verifica di tutti i passaggi necessari”. In buona sostanza, queste due tecnologie che si muovono in parallelo all’interno del Protocollo Eventi Sicuri, sono in attesa della validazione del Comitato tecnico scientifico. 

Attendiamo fiduciosi.