McDonald’s idea nuovi packaging per dare gioia

Fonte immagine: elledecore.com

 

Dopo il cambio di look dell’eterno rivale Burger King, che ha deciso di ideare confezioni dallo stile minimal e retrò, anche McDonald’s decide di lanciare nuovi packaging per il proprio cibo. Il rosso “I’m Loving It” domina ancora, ma l’agenzia indipendente di design Pearlfisher, che ha collaborato alla realizzazione del progetto, ha ripensato i cartoni in modo che siano freschi ed iconici. Nello specifico, pare che questo nuovo design sia pensato per dare gioia ai consumatori. “Il nostro compito è stato quello di scoprire cosa fosse davvero speciale in ogni voce del menù, per progettare un sistema che avrebbe reso facile fare la stessa cosa anche agli altri“, ha dichiarato Matt Sia, direttore creativo della Pearlisher, “dare vita alla personalità attraverso una semplice illustrazione permette al packaging di essere funzionalmente unico, facile da identificare, esteticamente minimale e, soprattutto, emotivamente gioioso. Tutto in questo sistema ha uno scopo e aiuta ad attivare il posizionamento del marchio McDonald’s per rendere i momenti deliziosi e di benessere facili per tutti“.

 

Nulla, inoltre, viene lasciato al caso, ogni confezione raffigura infatti delle caratteristiche principali della pietanza protetta: c’è ad esempio il tuorlo d’uovo per il McMuffin Bacon Egg; carne, formaggio e pane impilati per il BigMac; le onde del mare per il Fillet-O Fish; il formaggio filante per il Cheeseburger e per il Quarter Pounder.  Praticamente immutato è rimasto invece l’iconico contenitore rosso delle patatine. Le modifiche sono state infatti apportate solamente nella parte interna, nella quale sono disegnate in giallo proprio delle patatine.

 

Le confezioni del McDonald’s, seppur iconiche, sono sempre state molto minimal, ma certamente queste nuove illustrazioni le faranno salire di livello e renderanno l’esperienza ancora più piacevole. Al momento, i nuovi packaging sono disponibili solo in qualche sede americana del celebre fast food. Non è ancora ben chiaro quando arriveranno anche in Europa e in Italia, ma non possiamo fare altro che aspettare.