“N’aria ‘e primmavera” la mostra a Palazzo Zevallos

Si prospetta molto ricco il prossimo autunno delle Gallerie d’Italia, sedi museali di Intesa Sanpaolo, grazie alla proposta di due grandi mostre: “Napoli Liberty. N’aria ‘e primmavera” a Napoli e “Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa” a Milano. Un nuovo progetto culturale dedicato al movimento Liberty, che pur spaziando in ambiti diversi dall’architettura alle arti applicate fino alla scultura e alla pittura rimane ovunque riconoscibile nella volontà di liberarsi dal passato e in una forte tensione ideale. Espressioni diverse, alcune insolite, altre straordinarie, di quella che l’architetto e critico d’arte Alfredo Melani definì: “un’arte nuova, stile nuovo, stile moderno, stile Liberty, stile floreale, in quanti modi questo movimento estetico è indicato!”, una vera ventata di giovinezza, proprio “n’ aria ‘e primavera” come quella che soffia nei popolarissimi versi di Marzo (1898) di Salvatore Di Giacomo.

 

La mostra si apre con una sala dedicata ai dipinti del soggiorno a Napoli di Felice Casorati, che preludono, nelle sale successive, le opere dei protagonisti di quel movimento d’avanguardia, denominato Secessione dei 23, nato a partire dal 1909 per iniziativa di Edgardo Curcio, Francesco Galante, Odoardo Pansini, Raffaele Uccella e Eugenio Viti, insieme agli scultori Costantino Barbella, Filippo Cifariello e Saverio Gatto. Uno spazio rilevante viene riservato alle arti applicate che, durante la stagione del Liberty, s’integra con le arti maggiori in una prospettiva di produzione moderna nella nuova era del consumo. Sarà esposta La fontana degli Aironi (1887), lezione esemplare di Filippo Palizzi, anticipatore in tale ambito artistico che seppe infondere alle generazioni successive le basi di un decisivo rilancio nel campo delle manifatture. Saranno esposte opere di artisti di fama nazionale e internazionale, quali Leonetto Cappiello, Marcello Dudovich, Vincenzo Migliaro, Pietro Scoppetta e tanti altri: manifesti pubblicitari, prime pagine de “Il Mattino” di Napoli, oltre a copertine realizzate delle Arti grafiche Ricordi o dell’Editore Bideri, celebre stampatore dei periodici musicali dedicati alla Piedigrotta, appuntamento rituale della canzone napoletana.