Pontecagnano - Tomba etrusca emerge dal passato

Pontecagnano – Tomba etrusca emerge dal passato

Fonte foto: Classicult.it

Un’eccezionale scoperta a Pontecagnano, in provincia di Salerno, ha sorpreso gli esperti del museo archeologico locale: è stata riportata alla luce una tromba etrusca, la cosiddetta “Tomba 10.000“, così definita in quanto questo è il numero dei precedenti ritrovamenti sepolcrali nella già nota zona archeologica della necropoli di Pontecagnano. In particolare questa risulta essere la sepoltura numero 10.043, e fa parte di un numero ridottissimo di tombe dipinte, che risultano essere solo quattro.

La sepoltura è stata ricondotta ad un insediamento etrusco-campano, risalente ad un periodo che va dal IV secolo a.C. all’epoca romana. All’interno di questa tomba è stato scoperto lo scheletro di un giovane, molto probabilmente un adolescente.

I dettagli

La tomba 10.000 si distingue innanzitutto per la sua tipologia sepolcrale: una tomba a cassa, comunemente presente nella necropoli, ma realizzata con tufo grigio campano importato, invece del travertino locale. La precisione nella costruzione è evidente, con tre blocchi modanati in tufo che costituivano la copertura della cassa, realizzati con perfezione geometrica. La tomba è a camera dipinta, con copertura a doppio spiovente.

L’ingresso alla sepoltura si compone di una ripida scalinata, abilmente scolpita nel blocco di travertino. La parete posteriore è adornata da un affresco che raffigura il ritorno trionfante di un valoroso combattente, armoniosamente inserito tra gli elementi decorativi, mentre sulle pareti laterali si trovano ghirlande e grappoli di melagrane. Degna di nota è anche la porta d’entrata alla cripta, anch’essa decorata con maestria.

 

Tomba etrusca emerge dal passato: ritrovamento a Pontecagnano

Fonte foto: archeomedia.net

Il giovane guerriero

Per quanto riguarda lo scheletro, gli esperti hanno notato che la parte inferiore, dal bacino ai piedi, è stata straordinariamente ben conservata, mentre quella superiore ha subito danni causati da radici e, probabilmente, da animali. Il corredo funerario ritrovato include un imponente cinturone di bronzo, chiaramente indossato dal defunto, e due coppe nere, una delle quali, con manici, è stata identificata come un tipico skyphos, utilizzato per il consumo di vino. Questi elementi rivelano dettagli del costume maschile dell’epoca sannitica: il cinturone, simbolo di status e di connotazione guerriera, e la coppa per il vino, associata ai festeggiamenti. Curiosamente, mancava un’arma da lancio, come il giavellotto o la lancia, che, secondo gli studi e i precedenti ritrovamenti, spesso caratterizzava gli uomini adulti della comunità.

Tomba etrusca emerge dal passato: ritrovamento a Pontecagnano

Fonte foto: archeologiaviva.it

La Campagna di Scavi

La scoperta è avvenuta durante le indagini archeologiche preventive condotte dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, nell’area designata per la costruzione di un nuovo complesso residenziale.

La scoperta è stata effettuata con la partecipazione del soprintendente Francesca Casule, il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, il funzionario archeologo e direttore del Museo di Pontecagnano, Luigina Tomay, la professoressa Antonia Serritella dell’Università degli Studi di Salerno e il dottor Bruno Baglivo, archeologo responsabile dei lavori. L’architetto Casule ha sottolineato come l’attenta attività di tutela iniziata nel 1962 dalla Soprintendenza abbia contribuito in modo significativo alla conoscenza e alla valorizzazione dell’antico insediamento di Pontecagnano.