La casa editrice Edizioni e/o è stata fondata nel 1979 da Sandro Ferri e Sandra Ozzola. Inizialmente, si trattava di una piccola azienda, ma nel tempo è cresciuta a dismisura, allargando i suoi orizzonti verso il vasto panorama letterario italiano e straniero, divenendo famosa in gran parte del mondo. Tra i suoi autori, vanta scrittori del calibro di Muriel Barbery (famosa per “L’eleganza del riccio”) e Valerie Perrin (che, tra gli altri, ha scritto “Cambiare l’acqua ai fiori”). Nonostante l’eterogeneità delle opere che pubblica, tutti i testi sono accomunati dalla capacità di raccontare mondi nuovi e diversificati, coinvolgendo il lettore in un viaggio appassionante.
Tra le novità dell’ultimo anno, segnalo:
“La biblioteca di mezzanotte” di Matt Haig. Nora Need ha la possibilità di rimediare agli errori commessi nella sua vita e i libri sugli scaffali della Biblioteca le prospettano diverse alternative per il futuro prossimo.
“I gatti” di Muriel Barbery e Maria Guitar. I gatti della Barbery, scontenti del loro ruolo puramente “di svago”, ci svelano i segreti delle sue creazioni artistiche e assumono un ruolo decisivo nella stesura delle sue opere.
“Echi in tempesta” di Christelle Dabos. Il libro, uscito in Italia a luglio 2020, è l’ultimo di una saga di quattro volumi, “L’Attraversaspecchi”, pubblicata per la prima volta in Francia nel 2013. Dopo la fine del vecchio mondo, l’umanità vive in territori sospesi nel firmamento, abitati da famiglie con poteri particolari. Gli altri libri della serie sono “Fidanzati dell’inverno”, “Gli scomparsi di Chiaridiluna” e “La memoria di Babel”.
“Erbacce’’ di Maurizio Fiorino. L’autore, che vive a New York da diversi anni, è nato a Crotone nel 1984. I protagonisti dell’opera sono Mario e Angelo, che passano insieme le giornate a sognare di scappare per cercare fortuna. Lo scrittore ha deciso donare i ricavati dell’ebook alla sua città natale, in seguito all’alluvione avvenuta il 22 novembre 2020.
Tra le prossime uscite, invece, troviamo:
“Casa è dove fa male” di Massimo Cuomo. Al centro della storia troviamo un palazzo di tre piani della periferia di Mestre, che ascolta e osserva le abitudini delle famiglie che lo abitano e decide di narrarne vizi e virtù con estrema sincerità.
“Tutti gli uomini aspirano per natura al sapere” di Nina Bouraoui. Finalista al “Prix Femina” e al “Prix Médicis”, è un’analisi della vita della scrittrice stessa, della sua esperienza di emigrata e del suo rapporto con la madre, mai integra a Parigi. L’autrice parte dalle sue origini magrebine per ricordare e celebrare il futuro.
“Il ballo delle pazze” di Victoria Mas. Un grandissimo successo in Francia, parla dell’ospedale psichiatrico di Salpêtrière e delle pazienti che lo abitavano. Le giovani protagoniste, trovandosi in una situazione di debolezza, vengono sfruttate e oppresse dagli uomini. La loro vita verrà sconvolta da un ballo in maschera.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.