Dieci cose da fare almeno una volta nella vita in Italia

Dieci cose da fare almeno una volta nella vita in Italia

La nostra Italia, si sa, è ricca di luoghi meravigliosi da visitare. Eppure quando siamo in viaggio ci troviamo spesso a corto di idee: cosa si può fare? Cosa c’è di caratteristico? Quale esperienza mi potrebbe arricchire? Qui di seguito 10 cose da non perdersi assolutamente, alcune delle quali completamente gratuite.

1. Percorrere la Strada della Forra

In automobile, a piedi oppure in moto non fa alcuna differenza. Questa strada è sempre meravigliosa. Non a caso Winston Churchill disse che è l’ottava meraviglia del mondo. Nominata una delle strade più belle a livello mondiale, la Strada della Forra si trova a Tremosine del Garda in provincia di Brescia. Lunga circa 6 km e ricca di gallerie suggestive, si può godere di un panorama mozzafiato costituito da una vista indimenticabile a picco sul lago, piccoli borghi e una splendida vallata verde.

2. Visitare Venezia di sera

Romantica, affascinante e soprattutto unica nel suo genere, Venezia è la città più copiata al mondo. California, Germania, Londra, Francia, Grecia, sono solo alcuni degli Stati che hanno provato a riprodurla per cercare di asportarne l’atmosfera e la sua unicità. Perché quindi non visitare l’originale? Ricca di scorci suggestivi e di arte, vi emozionerà ancora di più se deciderete di visitarla di sera.

Fonte foto: fidelityhouse.eu 

3. Godersi il panorama dalla finestrella di via Piella a Bologna

Esiste a Bologna uno scorcio che in pochi conoscono. In pieno centro storico, in via Piella, c’è una finestrella dipinta di arancione che una volta aperta offre un panorama suggestivo, composto da casette colorate con balconcini che si affacciano su un canale, che vi darà l’impressione di osservare uno stupendo dipinto olio su tela che ricorda Venezia. 

Fonte foto: siviaggia.it

4. Passeggiare sulla Spiaggia dei Violini

In Toscana c’è una spiaggia molto caratteristica che si trova tra Follonica e Punta Ala, in provincia di Grosseto, all’interno della Riserva Naturale delle Bandite di Scarlino. Cala Violina è meglio conosciuta come la Spiaggia dei Violini, perché la sabbia è composta da piccolissimi granelli di quarzo e camminandoci sopra si può sentire un suono che ricorda quello del violino. Attenzione, però! Per poterlo sentire è necessario restare in completo silenzio.

Fonte foto: siviaggia.it

5. Guardare attraverso “Il buco di Roma”

Sembra un semplice buco della serratura, ma in realtà è molto di più. Se ci si guarda dentro, infatti, si potrà notare che dall’altra parte c’è la cupola di San Pietro. “Il buco di Roma”, così lo chiamano i romani, è il buco della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta. Poco distante dal Giardino degli Aranci, potrete godere di un panorama unico nel suo genere.

6. Lasciare un caffè sospeso a Napoli

Questa tradizione di origine esclusivamente napoletana è nata per garantire una tazza di caffè alle persone che durante la II guerra mondiale non potevano permetterselo. Il caffè sospeso è un vero e proprio gesto di solidarietà e umanità nei confronti di qualcuno che non conosciamo. Sarà infatti discrezione del barista decidere a chi regalare quel caffè a nome vostro. Lasciarne uno non solo vi farà immergere ulteriormente nell’atmosfera partenopea, ma farà bene anche al vostro cuore.

7. Dormire in un trullo

Utilizzati originariamente dai contadini per riposare e per depositare gli attrezzi agricoli, i trulli sono una delle costruzioni pugliesi più famose e caratteristiche. Per provare un’esperienza particolare e indimenticabile, è possibile affittare un trullo ed immergersi completamente nella cultura e nell’atmosfera tipica. Esistono varie località dove è possibile prenotare e dormire in un trullo, ma la più famosa è Alberobello. Prezzo minimo: 70 euro.

Fonte foto: turismopeschici.it

8. Visitare i Sassi di Matera

Il capoluogo della Basilicata vanta la nomina di capitale Europea della cultura 2019, grazie anche ai meravigliosi sassi di Matera. Essi sono due antichi quartieri ottenuti lavorando la pietra del luogo e sono stati promossi patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Carichi di storia, arte e cultura, saranno sufficienti 2 giorni per poterli visitare e innamorarsene perdutamente. Per prezzi ed orari qui.  

Fonte foto: gitemania

9. Andare alla Vucciria di Palermo

A Palermo per vivere appieno odori, sapori, atmosfera siciliana non ci si può lasciar sfuggire il famoso mercato: la Vucciria. Deve il suo nome al francese “boucherie” che significa “macelleria”, perché inizialmente il mercato era destinato alla vendita di carne. Questo termine a Palermo divenne sinonimo di confusione, per via del gran vociare che c’è nei mercati. La Vucciria si trova lungo la via Argenteria fino a Piazza Garraffello e vi si possono trovare tutti i prodotti tipici siciliani.

Fonte foto: rosanerolive
  1. Visitare il Museo del Corallo ad Alghero

Chiamato anche “Oro rosso”, in Sardegna il corallo ha un grande valore ed importanza. Non di rado infatti possiamo trovarlo tra i souvenir da artigiani e commercianti, in particolare sotto forma di gioielli. Ad Alghero, in via XX Settembre, si trova il museo del corallo dove si può scoprire la storia del mar Mediterraneo, conoscendo questa importante risorsa per il territorio sardo. Per prezzi ed orari qui.

Fonte foto: comuni24ore.it